PADOVA (PD) – È stato colto in flagrante mentre cercava di allontanarsi a bordo di un’auto rubata dopo aver sottratto un paio di scarpe da un garage nel quartiere Terranegra a Padova. Il protagonista del tentato colpo, un 42enne cittadino dominicano residente nel Veneziano, è stato arrestato dalla Polizia di Stato nella mattinata di sabato 24 maggio 2025.
L’allarme è scattato intorno alle 6.20, quando un residente ha segnalato alla sala operativa la presenza sospetta di un uomo e una donna ripresi dalla videocamera dell’auto parcheggiata davanti alla propria abitazione. I due si erano introdotti nel garage e avevano rubato delle scarpe, tentando poi la fuga su un Mercedes GLA bianco.
L’inseguimento e il blocco della polizia
Le pattuglie delle Volanti sono intervenute rapidamente, intercettando l’auto in fuga. Alla guida il 42enne, mentre la complice riusciva a dileguarsi tra la vegetazione lungo l’argine.
Il proprietario dell’abitazione ha raccontato agli agenti di essere stato svegliato dal cane e di aver visto, tramite le immagini di videosorveglianza, i due intrufolarsi nel cortile e poi nel garage, da cui sono usciti con un paio di scarpe del figlio del valore di circa 100 euro.
Auto rubata e strumenti da scasso nel bagagliaio
Dai controlli è emerso che il SUV Mercedes era stato rubato appena tre giorni prima, il 21 maggio 2025, nel quartiere Portello. All’interno del veicolo gli agenti hanno trovato arnesi da scasso, mazzi di chiavi d’auto e diversi smartphone di dubbia provenienza.
Accompagnato in Questura, l’uomo è stato identificato e trovato con numerosi precedenti penali: furti aggravati, rapine, danneggiamenti, lesioni personali, maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di stupefacenti.
Arresto, denuncia e allontanamento
L’uomo è stato quindi arrestato per furto aggravato in concorso e denunciato per ricettazione. Vista la pericolosità del soggetto, il Questore di Padova Marco Odorisio ha disposto nei suoi confronti un foglio di via obbligatorio dal comune, valido per quattro anni. È stata inoltre avviata una verifica da parte dell’Ufficio Immigrazione sulla sua posizione nel territorio italiano.
Bivacchi e degrado al parcheggio multipiano
Il 42enne era già noto alle forze dell’ordine per frequentazioni e bivacchi nella zona dell’Arcella, in particolare nel parcheggio multipiano Central Park in via Annibale da Bassano. Proprio per questo, il Questore ha ordinato un controllo straordinario della struttura, dove erano stati segnalati materassi, coperte e altri oggetti riconducibili a persone senza fissa dimora o potenzialmente tossicodipendenti.
Durante l’intervento, sono stati identificati due cittadini stranieri in regola con il permesso di soggiorno che dormivano nei pressi degli ascensori. L’azienda Aps è stata incaricata della rimozione del materiale per ripristinare il decoro e la funzionalità dell’area.