Il XVII Congresso nazionale dell’Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (Aiccre) stato un vero successo per la delegazione della Federazione del Friuli Venezia Giulia. Ben 36 suoi rappresentanti sono giunti a Milano, tra cui l’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti a nome della Regione, i consiglieri regionali Furio Honsell e Andrea Carli e diversi sindaci, assessori e loro delegati. Il gruppo ha preso parte ai lavori da giovedì 28 a sabato 30 settembre, eleggendo i nuovi organi.
La Federazione del Friuli Venezia Giulia ottime così dei risultati importanti, con l’elezione del proprio presidente Franco Brussa a vicepresidente vicario nazionale, uno dei quattro vice della neoeletta presidente Milena Bertani acclamata all’unanimità. “Il congresso ha determinato una significativa svolta – spiega Brussa -, è stata eletta una nuova dirigenza, ossia quella che è stata protagonista della vicenda che ha portato alle dimissioni di Stefano Bonaccini dalla presidenza e alla convocazione di un nuovo congresso. È un riconoscimento a chi ha iniziato questa battaglia”.
Il riferimento è all’aspro confronto interno, al quale ha contribuito in maniera decisiva la Federazione del Fvg, protagonista – insieme a quella della Lombardia – dell’azione giudiziaria posta in essere contro Aiccre nazionale e la sua dirigenza, colpevole di aver realizzato nel marzo 2021 un Congresso irregolare. “Siamo riusciti a organizzare un Congresso unitario – rimarca il neo-vicepresidente nazionale – e ne siamo molto soddisfatti, c’erano circa 220 persone presenti ieri in assemblea. Ora c’è voglia di ricominciare e riprendere il filo interrotto dal blackout”.
“I Comuni si aspettano risposte dall’Aiccre in un momento in cui l’Europa è sempre più importante” evidenzia Brussa. Oltre alla sua nomina, il già sindaco di Udine Enzo Barazza è stata scelto come consigliere delegato per i rapporti con il mondo della scuola e percorsi culturali che hanno a riferimento’Europa. Inoltre, ben 40 amministratori dell’estremo Nordest sono stati eletti nei vari organi – tra cui 11 sindaci, due consiglieri regionali in carica e l’assessore Roberti -, ossia 12 nella direzione nazionale (su 80 componenti) e 28 nel Consiglio nazionale (su 180).
Importante anche la partecipazione di donne nel gruppo regionale, contando 12 tra sindaci e amministratori donne nominate nei diversi organi. La delegazione del Friuli Venezia Giulia, peraltro, è stata la più numerosa dopo quella della Toscana, insieme a quella della Lombardia. “È un lavoro che parte da lontano – continua Brussa -, non abbiamo mai voluto guardare a una parte politica piuttosto che un’altra, ma coinvolgere direttamente gli amministratori”.
All’interno del convegno, sono stati presentati esempi di buone pratiche nelle diverse federazioni, ospitando Lorenzo De Sabbata ricercatore dell’Istituto di sociologia internazionale di Gorizia (Isig) per parlare dei contenuti del Gect Go e del percorso della città di Gorizia verso la Capitale europea della cultura 2025.
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