Gabriele Gobbo, il divulgatore digitale di Codroipo, è stato ospite nella puntata di DISC Radio Security dedicata alla cyberwar, la guerra cibernetica, che sta diventando sempre più strategica e utilizzata nei moderni conflitti.
Durante il programma, Gobbo ha affrontato il tema delle fake news come uno degli strumenti strategici della guerra ibrida, spiegando come la tecnologia venga sfruttata per la diffusione e l’ingegneria sociale nel tentativo di spostare gli equilibri sia a livello nazionale che internazionale. Ha evidenziato come fake news, disinformazione e polarizzazione sui social media siano diventate armi digitali sempre più efficaci grazie all’uso intensivo dell’intelligenza artificiale. Questo ha abbattuto i costi, rendendo la produzione e diffusione di materiale tendenzioso sempre più economica.
Gabriele Gobbo si occupa di cultura digitale e diffusione della conoscenza attraverso vari strumenti, tra cui un programma TV dedicato alla tecnologia. È inoltre cofondatore del Digital Security Festival, e per questo è stato invitato come ospite alla puntata di Radio Security, live show in streaming organizzato dall’associazione DISCyber, che raccoglie molti esperti italiani di sicurezza digitale.
Il talk show, moderato dal giornalista Fabio Sebastiani, ha visto la partecipazione di altri ospiti oltre a Gobbo: Mirko Campochiari, storico militare, e Giuseppe Gorga, cyber security specialist. In un’epoca caratterizzata da numerosi conflitti, fare luce sulle diverse tipologie di attacchi legati alla tecnologia può offrire ai cittadini una visione più completa e globale. Gobbo ha spiegato come nessuna guerra sia davvero lontana, poiché il digitale può essere utilizzato senza confini, attaccando anche paesi fuori dal conflitto ma che influenzano decisioni di strutture e istituzioni extra territoriali.
Questa puntata ha messo in evidenza l’importanza di comprendere le dinamiche della cyberwar e l’uso strategico delle fake news, temi cruciali nel contesto della sicurezza digitale moderna.
