GEMONA – Il 25° anniversario del corso di laurea in Scienze motorie dell’Università di Udine, con sede a Gemona del Friuli, è stato celebrato con una cerimonia alla quale ha partecipato anche l’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, intervenuto in videocollegamento. Un traguardo importante che sottolinea il valore di un percorso formativo oggi strategico per rispondere ai nuovi bisogni di salute del sistema sociosanitario.
Un riconoscimento ai padri fondatori e alla lungimiranza
Nel suo intervento, Riccardi ha rivolto un ringraziamento speciale a Pietro Enrico di Prampero, professore emerito e uno dei fondatori del corso, sottolineando la sua visione lungimirante nel promuovere un progetto formativo che si conferma più attuale che mai. “Mai come oggi – ha spiegato l’assessore – comprendiamo l’importanza dei professionisti formati in questo ambito, soprattutto in un contesto segnato dall’invecchiamento della popolazione e dall’aumento delle patologie croniche.”
Il ruolo strategico delle Scienze motorie
Riccardi ha definito l’avvio del corso, 25 anni fa, “una grande intuizione” che ha gettato le basi per professionisti essenziali nella promozione della prevenzione e dell’attività fisica, componenti fondamentali per la salute pubblica. Ha infine ricordato come la visione dei fondatori meriti oggi profonda gratitudine per aver creato figure professionali che rappresentano oggi una risorsa preziosa per il territorio.
Le parole dell’assessore alle Finanze Barbara Zilli
Presenti alla cerimonia anche l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, che ha evidenziato come il corso di laurea si sia radicato nel territorio con determinazione e successo. “La scelta di avviare il corso a Gemona fu una scommessa vinta, una testimonianza di come una piccola comunità possa costruire una storia di successo,” ha detto Zilli, richiamando anche il ruolo fondamentale di Palazzo Scarpa, sede del corso, che grazie a un finanziamento regionale ha contribuito a rivitalizzare il centro storico della città.
Un futuro sostenuto dalla formazione e dalla ricerca
L’assessore ha concluso sottolineando l’impegno a sostenere questo percorso affinché sempre più studenti scelgano Gemona per la loro formazione universitaria, portando avanti una tradizione di competenza, impegno e innovazione che caratterizza profondamente il territorio friulano.