San Vito al Tagliamento,15marzo 2021โ Anoressia e bulimia, fame emotiva ed altri squilibri nel rapporto quotidiano con il cibo sono tra i principali disturbi del comportamento alimentare che a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia stanno registrando un aumento dei casi del 30% circa, soprattutto tra giovani e giovanissimi. Il dato preoccupante รจ stato ribadito oggi, in occasione della Giornata nazionale del โFiocchetto Lillaโ che ha visto a San Vito al Tagliamento organizzare, sotto la Loggia comunale, un momento di riflessione in sinergia con ADAO Friuli, lโAssociazione nazionale di volontariato che raccoglie e coordina numerose Associazioni in Italia che si occupano di disturbi del comportamento alimentare, per sensibilizzare lโopinione pubblica su queste malattie devastanti.
Disturbi che costituiscono una reale emergenza sanitaria: la loro diffusione, amplificata durante lโemergenza sanitaria tra giovani e giovanissimi, hauna rapiditร e una rilevanza sconcertanti a tal punto che non si ha alcun esempio di malattia psichiatrica con unasimile propagazione, con le caratteristiche di una vera e propria epidemia sociale.Si parla di circa tre milioni e mezzo di persone in Italia che soffrono oggi di questi disturbi e di decine di milioni digiovani e adulti nel mondo che si ammalano ogni anno. Lโisolamento sociale e altre situazioni collegate alla
pandemia da Covid-19 hanno peggiorato molto la situazione, con un aumento stimato dei casi di circa un terzo.
Condividendo la preoccupazione del dottor Gian Luigi Luxardi, dirigente psicologo del Centro per i disturbi del comportamento alimentare con sede a San Vito, il Sindaco Antonio Di Bisceglie unitamente alla VicesindacaFederica Fogolin, hannocolto lโoccasione per porre lโaccento sullโaggravarsi della situazione: โDai dati di unโindagine del ministero della Salute risulta che nel primo semestre del 2020 sono stati rilevati 230.458 nuovi casi: nello stesso periodo dellโanno precedente erano stati 163.547. Inoltre, nei pazienti giร in cura si stanno verificando peggioramenti della malattia dovuti allโisolamento sociale, alla permanenza forzata a casa, alla chiusura delle scuole e, in generale, il distacco dagli amici e allโannullamento delle iniziative di coinvolgimento socialeโ.
A tutto questo si aggiunge che le strutture di aiuto e assistenza durante il coprifuoco hanno dovuto chiudere gli accessi e sospendere le attivitร . Le terapie sono state sostituite con le videochiamate. Ma non รจ la stessa cosa. โLa realtร รจ che non si muore per anoressia e bulimia, ma per la mancanza di cure. La pandemia ha permesso di comprendere quanto sia importante che le strutture per la cura dei disturbi alimentari debbano essere messe in grado di operare con le dovute dotazioni e tutti i livelli necessariโ. La Giornata del Fiocchetto Lilla รจ lโoccasione di dare voce e di rappresentare con forza la necessitร di adeguare le strutture sanitarie alle reali necessitร delle persone che soffrono di disturbi alimentari.
Il Sindaco ha quindi ribadito un tema giร evidenziato in passato, oggi piรน attuale che mai: โAnche nel Friuli occidentale mancano ancora tutte le condizioni necessarie per dare una risposta di cura che rispetti le esigenze dei pazienti. Il Centro diurno, annunciato ancora tre anni fa, non รจ ancora stato attivato nonostante gli spazi messi a disposizione. Eppure รจ importantissimo che tale struttura venga presto realizzata. E lo diciamo da San Vito dove qui รจ sorto il primo centro del FVG e uno dei primi dโItalia e che ha bisogno di essere completatoโ.
Tale necessitร รจ motivata dal fatto che i disturbi del comportamento alimentare sono patologie complesse che colpiscono adolescenti e preadolescenti, richiedono cure impegnative spesso di lunga durata a livello multidisciplinare, coinvolgendo professionisti dellโarea medica e psicologica in stretta interazione tra loro. Se non ben curate le patologie alimentari cronicizzano facilmente con una riduzione drastica della qualitร della vita delle persone.โ Lโanoressia รจ la seconda causa di morte, dopo gli incidenti stradali, nella fascia dโetร dai 12 ai 18 anni. Non cโรจ piรน tempo da sprecare,โ sottolinea il dottor Gianluigi Luxardi, uno dei padri del centro di San Vito.
Concetti ribaditi dalla Presidente ADAO Friuli, Liliana Giust, che ha poi ricordato come il Fiocchetto Lilla, indossato o esposto, รจ il simbolo dellโimpegno e della consapevolezza nei confronti di queste
malattie e rappresenta in modo sempre piรน universale la lotta ai disturbi del comportamento alimentare. La celebrazione della decima giornata nazionale del Fiocchetto Lilla consisterร anche questโannonella realizzazione del progetto โColoriamoci di Lillaโ che prevede numerosi eventi, prevalentemente sul web, acausa dellโemergenza sanitaria in atto.
Presenti e intervenuti con il loro contributo al momento di riflessione sotto la Loggia il Direttore del Distretto Tagliamento, dott. Rosario Sisto, che ha ribadito la volontร di essere in sintonia con lโesigenza di prossimitร per le cure di queste patologie e lโinfermiera professionale Manuela Scodeller che ha riferito sullโattivitร del centro sanvitese confermando lโaumento considerevole di accessi al servizio.