UDINE โ Lunedรฌ 28 aprile si celebra la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, unโoccasione che richiama con forza lโattenzione sulla necessitร di consolidare le strategie di prevenzione. I dati dellโultimo anno, infatti, mostrano una situazione allarmante: nel 2024 in Italia i decessi sul lavoro sono aumentati del 5%, raggiungendo quota 1.090. Un numero che rappresenta solo la parte visibile di un fenomeno molto piรน complesso.
A preoccupare non sono solo gli incidenti mortali, ma anche lโimpennata delle malattie professionali. Secondo i dati elaborati da Inail, nel 2024 sono stati denunciati 88.499 casi, un incremento del 22% rispetto allโanno precedente, che ha coinvolto oltre 58mila lavoratori. Il Gruppo Scudo, uno dei principali attori del Nordest nel campo della sicurezza sui luoghi di lavoro, ha voluto sottolineare quanto sia fondamentale non sottovalutare questo aspetto meno visibile ma altrettanto grave.
In Friuli-Venezia Giulia, le denunce di malattia professionale sono cresciute del 7,5%, passando da 2.082 casi nel 2023 a 2.239 nel 2024. Lโaumento ha interessato tutte le province, con Pordenone (+9,8%) e Udine (+9,5%) tra le piรน colpite. Interessante notare come a Trieste lโincremento sia stato piรน contenuto (+3,2%), mentre a Gorizia si รจ registrato un +8,1%.
Situazione piรน variegata in Veneto, dove le denunce sono aumentate quasi del 19%, raggiungendo 5.510 casi. Se in province come Belluno (-8,1%) e Vicenza (-4,3%) si รจ assistito a una leggera diminuzione, altre aree hanno visto aumenti vertiginosi, come a Treviso (+52,2%) e Padova (+29,5%).
Come mutano le patologie
Non si osserva solo un aumento numerico, ma anche una trasformazione nei tipi di patologie. In Friuli-Venezia Giulia si รจ registrata una netta riduzione dei tumori dellโapparato respiratorio, tra cui il mesotelioma, calati del 25%. Parallelamente, sono aumentati i casi di ipoacusia da rumore (+14%) e le patologie del sistema osteomuscolare, che rappresentano piรน della metร delle denunce ed hanno visto una crescita del 10%. Ancora piรน significativo lโincremento delle malattie legate al sistema nervoso periferico, salite del 27%.
Nel Veneto, oltre tre quarti delle segnalazioni riguardano patologie del sistema osteomuscolare, con un incremento del 22%, ma preoccupa anche lโalta incidenza di malattie oncologiche, in particolare quelle a carico della pelle e delle vie urinarie.
โLa tragicitร delle morti sul lavoro โ spiega Andrea Pez, Amministratore Delegato del Gruppo Scudo โ non deve oscurare il grave impatto che anche le malattie professionali hanno sulla societร โ. Queste patologie, oltre a causare sofferenze ai lavoratori e alle loro famiglie, spesso sfociano in condizioni di invaliditร permanente. Per questo, รจ essenziale investire nella formazione, adottare strumentazioni adeguate e promuovere una verifica costante delle pratiche di lavoro, eliminando comportamenti rischiosi che, a lungo andare, possono degenerare in malattie invalidanti.
Un approccio serio alla prevenzione non solo tutela la salute dei lavoratori, ma rappresenta anche un beneficio per lโintera comunitร , riducendo i costi sociali ed economici legati alle cure e alle assenze lavorative.
Lโimportanza della prevenzione
La Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro รจ lโoccasione ideale per riflettere sullโimportanza di politiche preventive piรน incisive. Ogni passo avanti in questa direzione rappresenta una conquista per il benessere dei lavoratori e un investimento strategico per il tessuto economico del Paese.