Codroipo – La Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia ha celebrato oggi, presso la base aerea di Rivolto (Codroipo), la 23ª Giornata del Volontario di Protezione Civile. Un evento che ha visto la partecipazione di numerosi volontari dei gruppi comunali del territorio, insieme a rappresentanti istituzionali di rilievo, come il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, il capo dipartimento della Protezione civile nazionale Fabio Ciciliano, e il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.
Il governatore Fedriga ha aperto la giornata con un intervento che ha messo in luce il fondamentale ruolo della Protezione Civile nella gestione delle emergenze. “Più volte è stato detto che la Protezione civile svolge un’ordinaria attività di intervento in condizioni di straordinarietà. Aggiungo che questa preziosa organizzazione rappresenta la ‘straordinaria ordinarietà’ del volontariato di questa terra”, ha affermato Fedriga, ricordando che la Protezione civile è nata proprio sulle cenere del terremoto del 1976 e da allora ha sempre risposto con determinazione alle necessità della comunità.
Fedriga ha poi sottolineato come il sistema di volontariato sia oggi chiamato a rispondere a eventi estremi sempre più frequenti e ravvicinati. “Diventa fondamentale, di conseguenza, una forte alleanza tra le istituzioni a tutela di chi interviene nelle difficoltà”, ha dichiarato, aggiungendo che è necessario un impegno collettivo per garantire la salvaguardia di territori e comunità, mettendo in campo adeguate infrastrutture per prevenire e gestire le emergenze future. L’appello si è poi esteso alle generazioni future, chiedendo una maggiore attenzione e preparazione per garantire la sicurezza e la sostenibilità.
L’assessore alla Protezione civile, Riccardo Riccardi, ha ricordato il ruolo insostituibile dei volontari come punto di riferimento per la popolazione nelle situazioni di crisi. “Senza questa organizzazione, il nostro Paese sarebbe certamente più ‘povero'”, ha dichiarato Riccardi, esprimendo l’auspicio che l’esperienza della Protezione Civile continui a crescere, con l’ingresso di nuove generazioni di giovani che possano portare avanti il valore del volontariato.
Nel suo intervento, Riccardi ha voluto ricordare i volontari Elena Lo Duca e Giuseppe De Paoli, che hanno tragicamente perso la vita mentre prestavano servizio alla comunità. “La reazione della politica è stata forte, con l’emanazione di nuove norme per regolamentare l’attività di volontariato, affinché simili tragedie non si ripetano”, ha dichiarato Riccardi, sottolineando l’importanza della formazione e della prevenzione per i volontari.
Al termine della giornata, dopo i saluti delle autorità e l’illustrazione delle numerose attività svolte dalla Protezione civile regionale negli ultimi due anni, la cerimonia si è conclusa con un volo di addestramento delle Frecce Tricolori, a simboleggiare il continuo impegno e la preparazione del sistema di Protezione Civile italiano, sempre pronto a intervenire per la sicurezza della collettività.