CERESETTO DI MARTIGNACCO (UD) – L’edizione 2024 del Giro Ciclistico della Regione Friuli Venezia Giulia è stata un grande successo sotto molti punti di vista.
La vittoria finale del talento norvegese Jørgen Nordhagen della Visma Lease a Bike Development Team ha impreziosito l’albo d’oro della sessantesima edizione (foto Bolgan).
L’evento, per il settimo anno consecutivo, è stato organizzato dall’Asd Libertas Ceresetto del presidente Andrea Cecchini, con il coordinamento di Christian Murro ed il responsabile percorsi e sicurezza Danilo Moretuzzo che insieme hanno mosso una macchina organizzativa davvero imponente. Al via si sono schierate 29 formazioni, le migliori squadre italiane e diverse compagini straniere che hanno portato in Friuli il meglio del ciclismo mondiale a livello Elite e Under 23.
L’ex ciclista professionista Christian Murro, che coordina l’organizazzione, ha aperto con dei sentiti ringraziamenti: “Dobbiamo dire grazie a tutte le amministrazioni comunali e regionali che hanno sostenuto con grande entusiasmo l’evento. Grazie ad ogni singolo volontario che ha dato il proprio prezioso contributo alla buona riuscita della gara. Grazie poi a tutte le forze dell’ordine, alle scorte tecnice e alle motostafette che hanno garantito la massima sicurezza. Infine, un altro ringraziamento particolare va a tutti gli sponsor privati che sempre più credono e accostano la loro immagine a quella del Giro della Regione Friuli Venezia Giulia”.
Dal punto di vista agonistico e sportivo è stato sicuramente un successo e una gara che si è confermata di alto livello. “Abbiamo avuto al via corridori di spessore internazionale e squadre di livello mondiale – continua Murro –, grazie a loro abbiamo assistito a tappe molto belle, con ragazzi di grande prospettiva che hanno regalato un grande spettacolo anche per il pubblico”.
A proposito di pubblico. Gli appassionati del Friuli Venezia Giulia e non solo hanno risposto alla grande. “Il nostro Giro è ormai un appuntamento consolidato per tutta la Regione. Tutti lo aspettano e ogni comune si impegna al massimo per accogliere al meglio la carovana anche ad esempio con l’addobbo di fiocchi colorati alle finestre delle case. Un segnale di vicinanza e sensibilità che chi è dentro la corsa percepisce e che dà una bella immagine anche all’esterno. Nelle sedi di partenza e arrivo di tappa abbiamo sempre visto molta gente e questo non può che farci piacere. Vuol dire che siamo entrati nel cuore e nella testa delle persone. Poi abbiamo ricevuto molti riscontri positivi anche da tente persone che non erano fisicamente presenti all’evento, ma che lo hanno potuto seguire in diretta tv su Tele Friuli e sulle piattaforme web”, ha specificato Murro.
Risultati positivi che danno nuova spinta per l’edizione futura: “Godiamoci ancora per qualche giorno i successi di questa edizione e un po’ di riposo, poi torneremo presto a pensare alla prossima edizione. Sicuramente abbiamo già ricevuto delle richieste da alcuni comuni che ci vogliono ospitare per il prossimo anno e lavoreremo per costruire un’altra edizione da ricordare”, sottolinea Christian Murro.
Il Giro della Regione Friuli Venezia Giulia è una corsa ciclistica che porta un indotto importante per tutto il territorio, come ci spiega ancora Murro “Abbiamo portato circa 3.000 persone a dormire nelle strutture alberghiere della regione e a mangiare nei ristoranti. Abbiamo avuto corridori e pubblico provenienti da tutto il mondo, dal Messico fino al Giappone e all’Australia. La corsa ha attraversato lungo i suoi 670 chilometri addirittura 73 comuni, abbracciando tutta la regione e le sue diverse aree. Una scelta precisa fatta anche per promuovere il territorio e le bellezze di tutta la nostra regione anche attraverso video, fotografie, i servizi del TGR Rai e la diretta che ogni giorno ha raccontato live la corsa”.
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