UDINE – Giovedì 26 giugno, in occasione della Giornata Mondiale contro le Torture, il Centro Balducci organizza, insieme alle associazioni Time For Africa e Toscani in Friuli Venezia Giulia, un evento all’interno della rassegna Giugno Migrante dedicata alla riflessione sulla condizione dei migranti e sui loro diritti.

Giornata istituzionale e simbolo di libertà
La mattina del 26 giugno vedrà l’arrivo dell’opera scultorea Marco Cavallo nel carcere di via Spalato a Udine, dove i detenuti potranno trasmettere messaggi all’esterno. All’evento parteciperanno il Vescovo di Udine, Riccardo Lamba, insieme ad assessori e consiglieri comunali, per sottolineare il valore di libertà rappresentato dall’opera, simbolo della lotta per il superamento degli ospedali psichiatrici. Marco Cavallo, icona della legge Basaglia, sarà poi accolto nel pomeriggio al Centro Balducci di Zugliano con un momento di festa a partire dalle 17:30.
Musica e video-inchiesta sul tema dei CPR
Alle 19 si terrà il concerto del duo Alessio e Giuliano Velliscig, che proporranno un repertorio di rock, blues, folk e musica progressiva con brani originali caratterizzati da un timbro vocale unico e percussioni coinvolgenti. Alle 20:30 seguirà la proiezione della video-inchiesta vincitrice dell’XI premio Roberto Morrione, “Sulla loro pelle. L’inferno dei CPR”, realizzata dai giornalisti Marika Ikonomu, Alessandro Leone e Simone Manda. Il lavoro documenta la realtà dei Centri di Permanenza per il Rimpatrio, evidenziandone la natura di luoghi di detenzione amministrativa.

Ospiti e focus sul superamento della detenzione
Tra gli ospiti della serata figurano Gianfranco Schiavone, presidente del Consorzio Italiano di Solidarietà (ICS) e membro dell’Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI), lo psichiatra Peppe Dell’Acqua, protagonista della riforma psichiatrica italiana, e l’avvocato costituzionalista Daniele Piccione, che annunceranno la prossima installazione di Marco Cavallo presso il CPR di Gradisca d’Isonzo.