ROVERETO (TRENTO) – Un gommone da rafting ritrovato alla deriva nel fiume Adige, completamente vuoto e senza alcuna traccia delle persone che, secondo alcune testimonianze, si trovavano a bordo. È questa la scena che ha fatto scattare l’allarme e dato il via a un’intensa attività di ricerca e soccorso, che ha coinvolto numerose squadre dei vigili del fuoco nella zona compresa tra Ravina e la diga di Mori.
La segnalazione è arrivata ieri, 2 maggio, quando un passante ha notato il gommone in balia della corrente all’altezza di Rovereto. Nessuna persona a bordo, nessun segno evidente di incidente.
Da lì sono iniziate le operazioni di perlustrazione, con l’intervento di moto d’acqua, droni e mezzi nautici. I vigili del fuoco di Trento, in coordinamento con le unità locali, hanno immediatamente avviato un’attività di ricerca capillare, seguendo il corso del fiume palmo a palmo.
Si cercano tre persone viste sul gommone il giorno prima
Secondo alcune testimonianze raccolte, il gommone era stato visto il giorno precedente con a bordo tre persone, che pare stessero partecipando a una discesa amatoriale del fiume. Non è chiaro al momento se si trattasse di turisti o di abitanti della zona. Le autorità non escludono nessuna ipotesi: da un incidente improvviso alla possibilità che i tre occupanti siano riusciti a mettersi in salvo autonomamente, magari allontanandosi dal luogo prima dell’arrivo dei soccorsi.
Le ricerche proseguono senza sosta
Nella giornata odierna, le operazioni sono state ulteriormente intensificate, anche grazie al supporto di elicotteri e unità cinofile. Il tratto di fiume tra Ravina e la diga di Mori è tra i più sorvegliati in queste ore, poiché le correnti in quel punto possono diventare particolarmente insidiose. Le autorità stanno monitorando anche gli affluenti e i possibili punti di uscita lungo le rive.
