GORIZIA – Si accende il calendario culturale della città in vista di GO! 2025, Capitale Europea della Cultura, con tre appuntamenti speciali all’Auditorium di via Roma, sempre più centro nevralgico delle iniziative artistiche e didattiche. Il mese di maggio vedrà protagonisti studenti, musica, narrazione e creatività, con tre eventi a ingresso libero che promettono di coinvolgere ed emozionare l’intera cittadinanza.
“Rock History”: un viaggio musicale negli anni ’80
Si comincia lunedì 5 maggio, dalle ore 10.30, con “Rock History”, progetto promosso dall’Associazione Arte&Musica. Una conferenza-spettacolo condotta da Gabriele Medeot, musicista e divulgatore, che guiderà gli studenti alla scoperta dei grandi cambiamenti sociali e culturali degli anni ’80, attraverso la lente della musica rock. Dalla caduta del muro di Berlino al Live Aid, passando per l’avvento di MTV, la guerra nelle Falkland e tanti altri momenti storici, il racconto si intreccia con suoni e canzoni che hanno segnato un’epoca.
“Ricordando”: le voci bianche celebrano la memoria
Il secondo appuntamento è fissato per venerdì 9 maggio, alle ore 17.00, con “Ricordando”, rassegna di cori a voci bianche organizzata dall’Associazione Corale Goriziana C.A. Seghizzi. L’evento vedrà la partecipazione degli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Gorizia, in una festa della musica corale che mette in primo piano la memoria, la collaborazione e l’educazione musicale dei più giovani.
“Pinocchio tutta un’altra storia”: fiaba e musica si incontrano
Chiusura in grande stile domenica 18 maggio, dalle ore 16.00, con “Pinocchio tutta un’altra storia”, progetto musicale che coinvolge circa 100 bambini e ragazzi provenienti dal Conservatorio di Bologna, dal CEMI e dalla scuola Santa Merici di Gorizia. Una rivisitazione originale della celebre fiaba, tra musica e racconto, che punta a unire mondi e generazioni in un unico grande spettacolo corale.
Capitale Europea della Cultura, i protagonisti sono i giovani
“Abbiamo scelto di sostenere queste proposte culturali perché parlano ai giovani e perché ben si inseriscono nella strategia di Gorizia2025 – ha spiegato l’Assessore alla Cultura Fabrizio Oreti –. L’Auditorium di via Roma, per il quale avevamo chiesto la gestione alla Regione, si sta rivelando un luogo strategico e vivo. È il momento di costruire relazioni e opportunità per il futuro culturale della città”.
Tre eventi, tre linguaggi diversi, un unico filo conduttore: educare alla cultura coinvolgendo attivamente le nuove generazioni, inclusione e apertura per una Gorizia che vuole diventare modello europeo di vivacità artistica e sociale.