Giunge a conclusione domenica 4 settembre la XXVII Edizione de La Luna nel Pozzo, festival internazionale di Teatro di strada che dal 31 agosto ha portato nel borgo storico di Caorle, noto anche come la “Piccola Venezia”, l’eccellenza internazionale del circo contemporaneo, della giocoleria, dell’acrobatica e della clownerie.
Il gran finale della manifestazione inizierà già a partire dalle 18.00 in Chiostro Vescovado, dove sarà apertal’area di giochi in legno “Officina clandestina” della compagnia Dinamica: una vera officina di giochi di legno itinerante composta da giochi antichi, da luna park e da tavolo interamente costruiti in legno riciclato. Gli artisti di Dinamica si sposteranno poi alle 21.45 in Campo Oriondi, dando vita all’“Orchestra Clandestina”, concerto che riproporrà classici della canzone italiana ideali per accompagnare una chiacchiera o un drink, si consiglia un whisky & soda.
La clownerie conquisterà invece Rio Terrà (Fronte Bafile) alle 18.00 (e alle 21.00) grazie a Torpeza Ritmika con “The Sand rose”. Il dolce e sottile battito cardiaco del clown ci immerge in un momento di intensa emozione destinata a turbare l’ordine del mondo in modo sofisticato e divertente. Condivide con noi un viaggio immaginario usando un linguaggio universale. La trasformazione da clown comico e delirante a donna dalla grande forza espressiva e dalla capacità di improvvisare crea un incontro poetico e surreale.
In Piazza Matteotti i piedi cominceranno a staccarsi da terra alle 19.00 con la compagnia belga dei belgi 15Feet 6 e il loro “League and Legend”: con pali per il salto con l’asta, renderanno omaggio a Muhammad Ali “galleggiando come una farfalla e pungendo come un ape”. Alle 22.45 si continua, invece, nel segno del fuoco dei Flame Flowers, squadra di giocolieri di Budapest con un alto livello di abilità tecnica, e vuole e sorprendenti coreografie di coppia. Il loro “Waltz of Flames” è uno spettacolo di danza pensato per il palcoscenico, un esercizio di movimento legato all’ondeggiamento del valzer, un dialogo tra uomo e donna dal momento del primo incontro attraverso l’armonia, la disputa e la separazione fino all’addio finale.
Il campanile del Duomo di Caorle in piazza Vescovado si trasformerà alle 21.00 in una quinta naturale estremamente suggestiva per lo spettacolo “Curtain Call” degli artisti tedeschi Circus unARTiq. Tecniche circensi come il chinese-pole e le acrobazie su un trapezio oscillante forniranno il vocabolario per un linguaggio metaforico contemporaneo e pieno di speranza e assicurano ripetutamente momenti di stupore e lasciandosi alle spalle tutte le preoccupazioni. I suoni elettronici moderni si mescoleranno con la musica dal vivo: un sassofono che suona in altezza vertiginosa la colonna sonora per una danza verticale su una scala di corda.
La partecipazione agli spettacoli e agli eventi del festival è libera
Il programma completo è disponibile sul sito https://lalunanelpozzofestival.it/ e sull’app ufficiale La Luna nel Pozzo disponibile per IOS e Android
Il festival “La luna nel Pozzo” è promosso dall’Amministrazione Comunale di Caorle e organizzato dall’associazione culturale Arci Carichi Sospesi di Padova, in partnership con United for busking, network italiano di festival internazionali di arte di strada e in collaborazione con il Consorzio di Promozione Turistica del Veneto Orientale. Il Festival è riconosciuto e sostenuto dal MiC (Ministero della Cultura) e gode del patrocinio della Regione Veneto, che quest’anno ha conferito a Caorle il prestigioso riconoscimento di “Città Veneta della Cultura 2022”.
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