PORDENONE – La città di Pordenone ospita il primo convegno provinciale dedicato al graphic journalism, un evento che si propone di esplorare il ruolo del fumetto come strumento di informazione e sensibilizzazione, con un particolare focus sulla condizione femminile nel mondo. Il convegno, organizzato dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Pordenone, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità, il Palazzo del Fumetto e l’Ordine dei Giornalisti FVG, si terrà venerdì 29 novembre 2024 e si articolerà in due momenti distinti: una mattinata formativa per le scuole e un incontro pubblico aperto a tutti alle 18.00 presso l’Auditorium del Palazzo del Fumetto.
Un convegno per riflettere sulla condizione femminile nel mondo
L’evento avrà come protagoniste due donne straordinarie, Nassim Honaryar, autrice iraniana, e Takoua Ben Mohamed, italo-tunisina, entrambe riconosciute per il loro impegno nel raccontare storie di donne, spesso in contesti difficili. Attraverso le loro opere, entrambe affrontano temi delicati e urgenti come la violenza di genere, diritti umani, libertà di scelta, e inclusione sociale.
Secondo l’Assessora alle Pari Opportunità, Guglielmina Cucci, l’obiettivo del convegno è quello di riflettere sulle molteplici forme di violenza contro le donne in tutto il mondo, mettendo in luce la resilienza femminile. La scelta del graphic journalism come linguaggio principale permette di parlare di tematiche sociali in maniera coinvolgente e potente, raggiungendo anche un pubblico giovane e poco propenso a riflettere su questi temi tramite i mezzi di comunicazione tradizionali.
Le autrici e i loro lavori
Nassim Honaryar, autrice iraniana, è celebre per il suo romanzo a fumetti “Ninna Nanna a Teheran”, che ha ricevuto una menzione speciale ai BRAW 2020. Attraverso questa opera, Honaryar racconta la lotta quotidiana delle donne iraniane, dipingendo un quadro struggente e ricco di speranza della sua terra natale, in un contesto di disperazione e rivalsa. La sua scelta del fumetto come medium per trattare temi di grande attualità e sensibilità è il risultato di un’intensa riflessione sull’uso delle immagini per raccontare la realtà sociale e politica.
Takoua Ben Mohamed, invece, è una delle voci più significative del graphic journalism contemporaneo. Con il suo lavoro, Ben Mohamed affronta tematiche come il razzismo, il maschilismo e l’islamofobia, utilizzando il linguaggio del fumetto per sensibilizzare e educare. La sua opera ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Speciale per il Miglior Graphic Journalism a livello europeo nel 2019. È anche docente di graphic journalism su Domestika, e nel 2021 è stata nominata Donna dell’Anno dalla rivista D – la Repubblica delle Donne.
Due momenti di incontro: scuole e pubblico
Il convegno si compone di due appuntamenti principali:
- Ore 11.15 – Mattinata per le scuole: L’incontro, destinato agli studenti, si terrà al Liceo Artistico Galvani di Cordenons, dove le due autrici presenteranno il loro percorso artistico e le opere, esplorando in particolare le scelte che hanno caratterizzato la loro carriera. Questo incontro avrà l’obiettivo di ispirare i giovani, offrendo loro spunti per riflettere sulle possibilità che il graphic journalism può offrire come strumento di espressione artistica e sociale.
- Ore 18.00 – Incontro pubblico: L’incontro sarà aperto a tutta la cittadinanza e si terrà presso l’Auditorium del Palazzo del Fumetto di Pordenone. In questa occasione, le autrici discuteranno delle loro opere e del graphic journalism, cercando di incuriosire anche chi non è familiare con il mondo del fumetto e delle graphic novels. Questo momento rappresenta un’opportunità per conoscere meglio le differenze tra graphic novel e graphic journalism, due forme narrative che, seppur simili, hanno approcci e obiettivi distinti.
Un percorso di sensibilizzazione e riflessione
Il convegno rappresenta il punto di partenza di un percorso che il Palazzo del Fumetto intende intraprendere per sensibilizzare il pubblico sui temi delle pari opportunità e della violenza di genere attraverso il linguaggio visivo. Come sottolineato dal presidente del Palazzo del Fumetto, Marco Dabbà, l’evento si inserisce in un più ampio programma di iniziative che, grazie alla collaborazione con diverse istituzioni, mira a promuovere la cultura dell’uguaglianza e a stimolare il dibattito pubblico.
L’incontro, inoltre, si inserisce anche nel contesto della Carta di Pordenone, un protocollo che pone particolare attenzione alla figura della donna e alla valorizzazione del suo ruolo in tutti gli ambiti della società.
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