TRIESTE – “Non sono ancora arrivate alla Prefettura direttive” su una stretta per le manifestazioni no pass annunciate dal Viminale.
“Posso dire poco quindi sul contenuto, ovviamente saranno direttive applicate con puntualità e fermezza”.
Lo ha assicurato il nuovo prefetto di Trieste, Annunziato Vardè, incontrando i giornalisti.
“E’ necessario – ha puntualizzato – salvaguardare gli obiettivi sensibili e i siti istituzionali”. Pertanto, ha aggiunto, resterà valido il decreto prefettizio che non consente manifestazioni in piazza Unità fino al 31 dicembre.
Vardè ha quindi osservato che i contagi “si sono moltiplicati da settembre” e che comportamenti scorretti durante le manifestazioni non “fanno altro che causare una notevole diffusione del contagio”. “L’auspicio è che coloro i quali intendono manifestare comprendano che occorre fermarsi nell’interesse della comunità e di se stessi, per il pericolo per se stessi e per tutti gli altri”.
Inoltre “non possono pensare di ottenere consenso da queste manifestazioni. La comunità ha già manifestato una chiara insofferenza per i danni alle attività commerciali”. Inoltre, ha concluso, è stata lanciata una petizione sottoscritta “da oltre 61 mila persone per fermare queste manifestazioni”.
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