FORGARIA NEL FRIULI – Domenica 1 settembre sarà una giornata memorabile per la Riserva Naturale Regionale del Lago di Cornino, grazie all’evento “Vivi e liberi di volare”. In questa occasione speciale, un grifone di 36 anni, uno dei “veterani” della riserva, sarà liberato in natura, segnando un importante traguardo per il Progetto Grifone. Questo esemplare, che ha vissuto gran parte della sua vita sotto la protezione del progetto, è finalmente pronto a riprendere il volo dopo un periodo di recupero.
Un grifone storico
Il grifone che sarà liberato ha una storia che risale ai primi giorni del Progetto Grifone. Reimmesso in natura il 20 aprile del 1993, questo esemplare è stato uno dei primi rapaci a beneficiare del piano di reintroduzione avviato presso la Riserva Naturale del Lago di Cornino. Originario della Spagna e arrivato in Italia nel 1998, ha trascorso ben 31 anni sui cieli delle Alpi Orientali. Tuttavia, lo scorso luglio, il grifone è stato trovato in condizioni critiche, con segni evidenti di denutrizione.
Il recupero e la riabilitazione
Il grifone era stato recuperato dai volontari della Coop Pavees, l’organizzazione responsabile della gestione della riserva. Il personale aveva notato che l’animale mostrava segni di debolezza e malnutrizione. Le analisi sanitarie effettuate dal dottor Stefano Pesaro hanno confermato che, sebbene il grifone non avesse gravi problemi di salute, la sua condizione fisica era compromessa da una carenza di nutrimento. Fortunatamente, l’esemplare era dotato di un anello metallico ufficiale dell’INFS (Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica), che ha permesso di risalire alla sua identità e alla sua storia.
Il grifone aveva perso il suo anello plastico identificativo, ma quello metallico ha fornito tutte le informazioni necessarie per il suo monitoraggio e la sua cura. Dopo un attento periodo di riabilitazione, l’animale è ora pronto per tornare al suo habitat naturale.
Un Evento di Rilevanza Internazionale
La manifestazione “Vivi e liberi di volare” rappresenta un evento di grande significato non solo per la Riserva di Cornino, ma per la comunità internazionale della conservazione della fauna selvatica. L’evento celebra la Giornata Internazionale di Sensibilizzazione sugli Avvoltoi e offre un’opportunità unica per sensibilizzare il pubblico sui progetti di conservazione dei rapaci. L’appuntamento inizierà alle 14 con i saluti di benvenuto delle autorità del Comune di Forgaria e un programma ricco di interventi.
Il pomeriggio sarà caratterizzato da una serie di conferenze e presentazioni tenute da esperti di fama internazionale. Tra i relatori ci saranno Thomas Cargnelutti, zootecnico e operatore della Riserva, che parlerà di “Grifoni e allevamento, una simbiosi mutualistica”; Tiziano Fiorenza, divulgatore e naturalista, con un intervento su “Il volo, il sogno dell’uomo”; e Fulvio Genero, direttore scientifico della Riserva, che presenterà “Storia e conquiste del Progetto Grifone”.
Un Programma Ricco e Variegato
Altri esperti presenti includono André Stadler, direttore dell’Alpenzoo di Innsbruck, che offrirà aggiornamenti su “Vulture news from the Alpenzoo”, e Cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco Natura Viva di Bussolengo, che discuterà della “Situazione degli avvoltoi nei circuiti europei di conservazione E.A.Z.A.”
Il momento culminante dell’evento sarà la liberazione degli animali, che avrà inizio alle 17. Questo momento emozionante coinvolgerà non solo il grifone recuperato, ma anche altri rapaci, tra cui grifoni e altre specie curati dal CRAS di Campoformido durante le ultime campagne di ricerca e inanellamento.
Visite Guidate e Partecipazione
Durante la mattinata, il pubblico avrà l’opportunità di partecipare a visite guidate al Centro visite. Le visite si svolgeranno alle ore 10:30, 11:30 e 12:30 e sono gratuite, ma è necessaria la prenotazione. Gli interessati possono prenotare inviando una email a centrovisite@riservacornino.it.
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