Le pratiche edilizie possono risultare un processo piuttosto spinoso in quanto presuppongono svariati passaggi burocratici da risolvere, prima di partire con i lavori effettivi. In Italia, per poter avviare le suddette pratiche, è necessario richiedere le giuste autorizzazioni nonché sottostare a delle precise procedure, poiché le normative vigenti appaiono complesse. Per cercare di velocizzare il tutto allo scopo di cominciare il prima possibile con i lavori, si devono seguire determinate azioni. Queste ultime vengono descritte nella seguente guida all’ottimizzazione delle pratiche edilizie in Italia.
Valutazione preliminare del progetto
Qualunque tipologia di pratica edilizia è senz’altro un progetto che richiede un’accurata valutazione preliminare. Ma in cosa consiste? Concretamente parlando, è in fase di valutazione che bisogna analizzare i requisiti necessari per il corretto svolgimento dei lavori, stilando un piano ad hoc e comprendendo quali sono le autorizzazioni a cui far fronte. Tramite quest’azione, vengono aggirati i problemi relativi ai ritardi e alle eventuali complicazioni.
Procedure semplificate
Giacché in Italia ci sono diverse procedure semplificate che potrebbero agevolare i passaggi burocratici con cui ottenere le autorizzazioni per le pratiche edilizie da svolgere, è bene conoscerle nel dettaglio. D’altronde, queste procedure hanno l’utilità di rendere più semplice il complesso sistema composto da normative e regole interne al settore edile. Tuttavia, ciò può variare a seconda del progetto: ecco diversi esempi ai quali far riferimento.
Autorizzazioni per ristrutturazioni
Il primo caso da analizzare è quello relativo alla ristrutturazione di un edificio esistente, per il quale si può ricorrere ai vantaggi forniti dalle procedure semplificate. Si tratta di progetti che potrebbero includere: la riparazione di alcuni elementi dell’edificio evidentemente danneggiati; il cambio di quegli impianti ormai troppo vecchi; l’estensione di una o più zone interne. Grazie alle procedure semplificate, i tempi di attesa per le autorizzazioni verrebbero ridotti sensibilmente, e i lavori edilizi potranno cominciare il prima possibile.
Ma si segnala anche che, nel caso in cui il progetto verta tutto sulla ristrutturazione, è fondamentale richiedere una collaborazione ad un professionista qualificato. Infatti, un architetto potrebbe ridisegnare gli spazi di un edificio, progettando un nuovo volto estetico per quest’ultimo, e di conseguenza indirizzerebbe per bene i lavori da realizzare. Per fare un altro esempio, si potrebbe anche dire che, qualora si lavorasse ad un progetto edile a Roma, risulterebbe essenziale contattare un ingegnere edile. Si parla di un professionista in grado di valutare la conformità delle pratiche edilizie rispetto a quelle che sono le normative locali e tutte le procedure cila roma. Gli aspetti tecnici sono da analizzare al millimetro, e nulla va tralasciato quando si parla di sicurezza e installazioni di impianti.
Progetti che includono nuove costruzioni o ampliamenti
Nel momento in cui si ha invece a che fare con delle nuove costruzioni o con gli ampliamenti degli spazi, è imprescindibile attenersi a delle procedure ben più dettagliate rispetto a quelle menzionate in precedenza. Urge assolutamente una pianificazione accurata, avvalendosi della guida di più professionisti e gestendo al meglio quelle che sono le valutazioni ambientali. Inoltre, si ribadisce quanto sia doveroso rispettare le normative locali e quelle valide su tutto il territorio nazionale.
Ma si può prendere in considerazione l’idea di includere la progettazione integrata, un approccio grazie cui viene messo su una squadra di esperti formata da figure professionali differenti, come i geometri, gli architetti, gli ingegneri nelle loro rispettive branche, e così via. In tal modo si ottimizzerebbe qualunque processo per iniziare i lavori edilizi, curando nel minimo dettaglio ciascun fattore.
Uso efficace della tecnologia
Vivendo nell’era del digitale, per ottimizzare le pratiche edilizie è importantissimo includere la tecnologia, la quale va utilizzata in maniera efficace, e perciò bisogna saper scegliere quali strumenti adoperare. Tra i tanti, il software di progettazione 3D sa rendersi fondamentale per velocizzare il disegno di come dovrà apparire il nuovo edificio a seguito dei lavori. I sistemi di gestione dei progetti permettono di stilare un piano perfetto, includendo numerosi elementi, tra cui il budget e i tempi. Stesso discorso per i sistemi di gestione della documentazione. D’altronde, l’obiettivo è ottimizzare il processo in questione senza però perderci in termini qualitativi. Di seguito un esempio preciso sulla tecnologia di cui avvalersi.
Building Information Modeling (BIM)
Tra le tecnologie più innovative nel settore dell’edilizia c’è il BIM, ovvero il Building Information Modeling, il quale detiene in sé un pacchetto di software finalizzati a generare dei modelli digitali di un progetto. Tali modelli vengono creati con delle informazioni estremamente dettagliate, e che sono legate agli impianti, ai materiali e ad altri elementi riguardanti le costruzioni da realizzare. In questo modo, la sinergia tra i professionisti in campo si rafforza e contemporaneamente si riduce la percentuale di riscontrare difficoltà durante il percorso, gestendo al meglio sia i tempi che il budget investito. In aggiunta, implementando dei sensori di monitoraggio si avrebbe l’accesso ai dati in tempo reale, intervenendo tempestivamente qualora ce ne fosse la necessità, e constatando lo stato di sicurezza del cantiere.
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