Lunghe colonne di auto sul ponte VIII Agosto già in tarda mattinata, vetture parcheggiate anche in strade lontane dal centro, code per mangiare agli stand anche dopo mezzanotte: Gusti di Frontiera nella giornata di sabato ha ritrovato pienamente non solo il suo spirito ma anche la folla.
Tantissimi i visitatori che per tutta la giornata hanno affollato i borghi geografici allestiti nel cuore di Gorizia, così come non si vedeva dall’edizione del 2019. Gli oltre 320 stand enogastronomici hanno lavorato ininterrottamente per preparare specialità e piatti tipici, mentre la gente entrava massicciamente dagli otto varchi all’area della festa.
Non solo via Roma e via Rastello o gli incroci tra le vie Roma e Crispi e tra corso Verdi e via Garibaldi sono stati popolati da una moltitudine di persone, giovani e non solo, ma nella serata era difficile camminare anche in altri punti dell’area della kermesse, come corso Italia e via Diaz. Fortunatamente il meteo ha dato una grossa mano, incoraggiando gli arrivi anche da fuori città. Le griglie sono rimaste operative tutta la giornata, così come le spine della birra, e anche il Borgo Mare nella zona del Mercato all’ingrosso è stato caratterizzato da lunghissime file di avventori in paziente attesa.
In piazza Sant’Antonio, la piazza del Gusto, tanti visitatori sono andati per saperne di più sui presidi regionali di Slow Food e sulle altre eccellenze del territorio, come Ribolla gialla, Rosa di Gorizia e lavanda, approfittando di degustazioni e approfondimenti. Stamattina il tema di grande attualità “Progetto biodiversity care, l’importanza della biodiversità in agricoltura, risultati sperimentali sella biodiversità funzionale in viticoltura” è stato affrontato dall’agronomo Antonio Noacco, che ha censito la biodiversità, ossia controllato la presenza degli organismi utili, di insetti bio indicatori e la biodiversità vegetale nei vigneti, Federico Tacoli e Virginia Zanni dell’Università degli studi di Udine.
Oggi appunto ci sarà il gran finale della 17esima edizione della kermesse ed è prevedibile che la città sarà presa d’assalto. I bus navetta gratuiti di Apt faranno la spola verso l’area della kermesse dai parcheggi scambiatori della Sdag e del PalaBigot e dalla stazione ferroviaria oggi dalle 11 a mezzanotte, per trasportare sia chi arriverà a Gorizia in auto sia chi sceglierà il treno, grazie anche alle 48 corso speciali previste in aggiunta a quelle ordinarie. è operativo anche il trenino transfrontaliero tra via Mameli e via Erjavceva a Nova Gorica, dalle 11 a mezzanotte. Gli stand saranno aperti oggi dalle 10 a mezzanotte. Gusti di Frontiera è organizzato dal Comune di Gorizia, grazie al fondamentale supporto finanziario della Regione. Determinanti la collaborazione di Apt e Trenitalia e la vicinanza di Cciaa Venezia Giulia, Fondazione Carigo e Ascom. Fra gli sponsor anche la Cassa Rurale FVG.
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