Il clima festivo a Udine è stato offuscato da una notizia che ha suscitato reazioni contrastanti: l’introduzione di nuove tasse per un totale di 8 milioni di euro. L’ex sindaco Pietro Fontanini ha espresso il proprio disappunto, sottolineando come questa decisione non fosse necessaria, viste le condizioni finanziarie positive lasciate dalla sua amministrazione.
Bilancio comunale: un’eredità positiva?
Fontanini, nel suo commento odierno sulla propria pagina Facebook, ha enfatizzato l’efficacia della sua gestione, menzionando il notevole ridimensionamento del debito comunale e un avanzo di 14 milioni di euro. Questo, secondo lui, è stato possibile grazie a un approccio parsimonioso e al contempo efficiente nella gestione delle risorse, simile a quello adottato dalle famiglie.
Qualità della vita: Udine al Top in Italia
“Nonostante i tagli di bilancio, l’ex amministrazione ha mantenuto un alto livello di servizi, guadagnando il riconoscimento come città con la migliore qualità della vita in Italia”. Questo aspetto, secondo Fontanini, avrebbe dovuto precludere la necessità di ulteriori tassazioni.
Un “regalo” Natalizio indesiderato
La decisione dell’attuale amministrazione di introdurre nuove tasse ha scatenato polemiche, con molti cittadini e osservatori che si interrogano sulla necessità di questo provvedimento in un momento economicamente delicato.
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