Lโultimo evento collaterale della mostra โHistri in Istriaโ รจ dedicato al Museo archeologico dellโIstria a Pola, partner della Comunitร Croata di Trieste nella progettazione della preziosa esposizione ospitata al Museo Winckelmann, organizzata insieme al Comune di Trieste (aperta fino al 7 aprile 2024, dalle 10.00 alle 17.00) con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione CRTrieste.
Dal titolo โHistri, archeologia, lโanfiteatro e il teatro romano: il Museo Archeologico dellโIstriaโ, รจ in programmaย martedรฌ 26 marzo, alle ore 17.30, alla Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich, e prevede come relatore il direttore del Museo archeologico dellโIstria/Arheoloลกki muzej Istre a Pola/Pulaย Darko Komลกo. Presente anche il sindaco di Pola,ย Filip Zoriฤiฤย in rappresentanza del Comune di Pola e della partecipata Agenzia del turismo della cittร di Pola sponsor della mostra. Moderatore il presidente della Comunitร Croata di Trieste,ย Damir Murkovic.
Il direttore del Museo archeologico dellโIstria, Darko Komลกo, nel corso della conferenza (prevista la traduzione simultanea in italiano) presenterร la storia del Museo e dei principali monumenti sotto la sua tutela; illustrerร inoltre i significati del dirigere questa istituzione complessa, parlerร dei lavori per la nuova esposizione permanente del museo e dei programmi per il prossimo futuro.
Il Museo archeologico dellโIstria
Il Museo archeologico dellโIstria รจ il museo piรน visitato in Croazia e una delle istituzioni piรน importanti dellโIstria. La sua fondazione risale a 122 anni fa, strettamente connessa al recupero dei reperti trovati nellโarea dellโantico capoluogo degli Histri, Nesazio. Il primo lapidario del museo era situato in uno degli imponenti monumenti antichi di Pola, il tempio di Augusto nellโantico Foro romano, e conteneva la raccolta di reperti iniziata giร nel primo Ottocento. Alcuni anni dopo, il lapidario si espanse fino a comprendere lโanfiteatro. Lโarena, lโanfiteatro di Pola, รจ il monumento antico piรน grande in Croazia, il sesto anfiteatro romano nel mondo per grandezza e con le sue quattro torri figura tra gli edifici anfiteatri con la struttura esterna meglio conservata.
Nella sua storia, che dura da oltre un secolo, il Museo archeologico dellโIstria, assieme al ricco patrimonio culturale di cui รจ responsabile, ha cambiato quattro stati ed รจ sopravvissuto a tre guerre, trasformandosi in un centro regionale scientifico e culturale. Accanto allโattivitร museale, archeologica e di tutela dei monumenti, si occupa di organizzazione e produzione di eventi culturali, quali mostre e concerti, e di editoria, rappresentando uno dei centri principali dellโofferta culturale di Pola e dellโIstria. Tra i progetti piรน ragguardevoli ultimamente realizzati vi รจ la rivitalizzazione del Piccolo teatro romano, lโunico teatro romano conservatosi in Croazia. Con i suoi 2000 posti a sedere, ogni estate si trasforma in uno spettacolare palcoscenico per piรจce teatrali, balletti, opere e concerti di musica alternativa in questa parte dellโEuropa.
Darko Komลกo รจ nato nel 1972 a Pola, dove ha frequentato le scuole elementari e medie. Nel 1999 ha conseguito la laurea in Archeologia presso la Facoltร di Lettere e Filosofia/Filozofski fakultet dellโUniversitร di Zagabria. Dal 1996 lavora al Museo archeologico dellโIstria/Arheoloลกki muzej Istre a Pola/Pula, prima con il titolo di consulente museale e dal 15 gennaio 2009 come direttore. ร membro del Consiglio museale croato/Hrvatsko muzejsko vijeฤe dal 2016 e suo presidente dal 2018. Dal 2018 รจ anche membro del Consiglio croato per i beni culturali/Hrvatsko vijeฤe za kulturna dobra.
Ha partecipato a piรน di 100 conferenze professionali e scientifiche in Croazia e allโestero. Autore di 135 articoli scientifici e professionali, pubblicati sulle riviste croate e internazionali. Ha preso parte a oltre 50 scavi archeologici, per lo piรน in qualitร di direttore. Ha curato come autore tre mostre e come coautore numerose mostre collettive e presentazioni di archeologia sperimentale.
Darko Komลกo figura negli annali dellโarcheologia croata per la scoperta dellโarte rupestre nella grotta di San Romualdo/Romualdova peฤina in Istria, lโunica finora trovata in Croazia. Per questa scoperta รจ stato premiato dalla Societร archeologica croata/ Hrvatsko arheoloลกko druลกtvo per la promozione dellโarcheologia croata nel Paese e allโestero.
Membro del Coordinamento per lโistituzionalizzazione dellโinsegnamento della storia del territorio della regione Istriana/Koordinacija za zaviฤajnu nastavu Istarske ลพupanije, del Consiglio di partenariato dellโarea urbana di Pola/Partnersko vijeฤe urbanog podruฤja Pule e del Comitato per gli eventi culturali nei monumenti culturali della Cittร di Pola/Povjerenstvo za kulturne manifestacije u spomenicima kulture grada Pule. ร stato membro del Consiglio di amministrazione del Museo archeologico di Osijek e presidente del Consiglio museale del Museo archeologico di Zara. Dal 2005 al 2009 ha rappresentato le regioni Istria e Litoraneo-montana/Primorsko-goranska ลพupanija nel Comitato centrale della Societร archeologica croata e svolto la funzione di supervisore museale di secondo livello.
Histri, archeologia, l’anfiteatro e il teatro romano: il Museo archeologico dell’Istria
