Se sei alla ricerca di un Giappone diverso, molto distante dai soliti itinerari e più incentrato sulla natura, forse Hokkaido è ciò che fa al caso tuo.
Hokkaido è l’isola nipponica più a nord e vanta una densità di popolazione decisamente inferiore rispetto alle altre zone del Giappone.
La natura regna sovrana ma questo non significa ovviamente che non troverete cibo e cultura.
Hokkaido ha una storia di colonizzazione relativamente recente da parte dei giapponesi, avvenuta principalmente durante il periodo Meiji (1868-1912), quando il governo decise di sviluppare strategicamente l’isola.
Gli Ainu sono il popolo indigeno di Hokkaido, con una cultura distintiva che solo recentemente è stata ufficialmente riconosciuta dal governo giapponese (2019).
Prima di partire: l’assicurazione viaggio
Quando si pianifica un viaggio ad Hokkaido o in altre parti del Giappone, l’assicurazione di viaggio non è un optional ma una necessità. Il sistema sanitario giapponese, pur eccellente, è notoriamente costoso per i visitatori stranieri e non prevede convenzioni con i sistemi sanitari nostrani.
Un semplice ricovero ospedaliero può facilmente costare migliaia di euro, mentre le spese per emergenze più serie o evacuazioni mediche possono raggiungere cifre astronomiche.
Andrea Tobanelli può aiutarvi a trovare la polizza viaggio che meglio si adatta alle vostre esigenze.
Hokkaido nella quattro stagioni
Primavera (Marzo-Maggio)
Periodo migliore: Fine aprile – maggio
- Pro:
- Fioritura spettacolare dei ciliegi (sakura) che arriva più tardi rispetto al resto del Giappone
- Temperature gradevoli, non ancora troppo calde
- Prezzi più contenuti rispetto all’alta stagione
- Meno affollamento nei siti turistici
- Possibilità di vedere i campi di tulipani in fiore
- Contro:
- Inizio primavera ancora freddo e a volte nevoso
- Alcune strade montane potrebbero essere ancora chiuse
- Piogge frequenti, soprattutto a maggio
Estate (Giugno-Agosto)
Periodo migliore: Luglio – agosto
- Pro:
- Temperature ideali (20-25°C) mentre il resto del Giappone soffre l’afa
- Campi di lavanda di Furano in piena fioritura
- Stagione perfetta per trekking, escursioni e attività all’aperto
- Festival estivi come il Sapporo Summer Festival
- Mare balneabile e sport acquatici disponibili
- Contro:
- Alta stagione turistica, soprattutto ad agosto
- Prezzi più alti per alloggi e servizi
- Necessità di prenotare con largo anticipo
- Possibilità di piogge e temporali
Autunno (Settembre-Novembre)
Periodo migliore: Fine settembre – metà ottobre
- Pro:
- Foliage spettacolare con colori vivaci
- Temperature ancora piacevoli a settembre/inizio ottobre
- Stagione del raccolto con prodotti freschi e festival gastronomici
- Minore affollamento dopo l’alta stagione estiva
- Prezzi più contenuti per alloggi
- Contro:
- Temperature in rapido calo da fine ottobre
- Giorni più corti
- Possibilità di nevicate precoci a novembre
- Alcuni servizi turistici iniziano a chiudere
Inverno (Dicembre-Febbraio)
Periodo migliore: Gennaio – febbraio
- Pro:
- Neve di qualità eccezionale, considerata tra le migliori al mondo per lo sci
- Famoso Sapporo Snow Festival (Yuki Matsuri) a febbraio
- Onsen (terme) particolarmente piacevoli nel freddo
- Paesaggi invernali incantevoli
- Gastronomia invernale ricca (zuppe, hot pot, granchi)
- Contro:
- Temperature molto rigide (spesso sotto zero)
- Alcuni siti naturali inaccessibili
- Giorni molto corti
- Necessità di equipaggiamento invernale adeguato
- Possibili cancellazioni di trasporti per neve
L’itinerario in Hokkaido
Il viaggio inizia con l’arrivo all’aeroporto di New Chitose, il principale scalo dell’isola, da cui è possibile raggiungere comodamente Sapporo in circa 40 minuti di treno JR. Alternativa è ovviamente anche quella di arrivare in treno da altre località del Giappone Questa città moderna e vivace offre un perfetto primo assaggio del Giappone settentrionale, tra ampi viali, parchi urbani e una ricca tradizione culinaria. Passeggiando nel cuore della città, il Parco di Odori regala una boccata d’aria fresca tra il verde, mentre la storica Torre dell’Orologio, simbolo della città, racconta il passato coloniale dell’isola. Per un’immersione nella spiritualità giapponese, una visita al Santuario di Hokkaido, immerso nella quiete della natura, è l’ideale. La serata è perfetta per esplorare Susukino, il quartiere più animato della città, famoso per la sua vivace vita notturna e i ristoranti che servono il celebre ramen di Sapporo, magari accompagnato da una birra locale direttamente alla Sapporo Beer Garden.
Il secondo giorno è dedicato a una gita fuori porta a Otaru, facilmente raggiungibile in 30 minuti di treno. Questa cittadina portuale conserva un’atmosfera romantica con il suo pittoresco canale, costeggiato da edifici storici e caffetterie accoglienti. La via Sakaimachi è un tuffo nel passato con i suoi negozi di vetro soffiato e dolci tipici, mentre una passeggiata lungo il mare offre scorci suggestivi sul porto. A Otaru è imperdibile una sosta al Mercato Sankaku, dove si può gustare sushi freschissimo preparato al momento dai venditori locali. Dopo una giornata di esplorazione, il ritorno a Sapporo regala l’opportunità di concludere la serata alle Sapporo Beer Garden, provando il tipico Jingisukan, un piatto a base di agnello alla griglia servito direttamente al tavolo.
Il terzo giorno si parte presto in treno verso Asahikawa, la seconda città più grande di Hokkaido. Il viaggio dura circa un’ora e mezza e all’arrivo ci si può immergere subito nei sapori locali con una colazione a base di frutti di mare freschi presso il mercato cittadino. Dopo aver esplorato un po’ la zona, si prosegue verso Biei, famosa per i suoi paesaggi collinari e i campi coltivati che si tingono di mille sfumature a seconda della stagione. Qui si trova il suggestivo Blue Pond, un lago di un blu intenso che sembra uscito da un dipinto. Dopo aver ammirato le distese di fiori e le dolci colline della zona, ci si trasferisce a Furano per la notte, in una località tranquilla perfetta per rilassarsi prima delle nuove avventure del giorno successivo.
Il quarto giorno è interamente dedicato a Furano, una delle aree più pittoresche di Hokkaido. In estate, i vasti campi di lavanda della Farm Tomita creano un paesaggio incredibile, mentre in inverno la zona si trasforma in un paradiso innevato. Oltre alla bellezza naturale, Furano è famosa per la sua gastronomia: il curry al melone è una specialità insolita ma deliziosa, così come i dolci alla lavanda che si trovano nelle pasticcerie locali. Dopo una giornata rilassante, nel pomeriggio si torna a Sapporo per trascorrere un’ultima notte nella capitale dell’isola.
Il quinto giorno prevede una partenza di buon mattino per Hakodate, la storica città portuale situata a sud di Hokkaido. Il viaggio in treno dura circa tre ore e mezza, ma la città ripaga con il suo fascino unico. Passeggiando per il quartiere occidentale, si possono ammirare edifici in stile europeo, tra cui la Chiesa Ortodossa Russa e le residenze dei commercianti che un tempo animavano questo vivace snodo commerciale. La Baia di Hakodate offre una passeggiata rilassante con vista sul mare, mentre la sera il vero spettacolo si trova sulla cima del Monte Hakodate: da qui si può ammirare una delle vedute notturne più spettacolari del Giappone, con le luci della città che si estendono tra due baie scintillanti. La giornata si conclude con una cena a base di pesce freschissimo presso il Mercato del Mattino, dove il sushi e i frutti di mare sono tra i migliori dell’isola.
Il sesto giorno è dedicato al relax e al benessere nelle acque termali di Noboribetsu Onsen, una delle località termali più famose del Giappone. Dopo circa due ore di viaggio da Hakodate, si arriva in questo villaggio termale noto per la sua Jigokudani, la “Valle dell’Inferno”, caratterizzata da fumarole e sorgenti di acqua bollente che creano un paesaggio surreale. Dopo aver esplorato questa zona naturale unica, non c’è niente di meglio che immergersi in un onsen tradizionale, lasciandosi coccolare dalle acque calde e benefiche. La notte si trascorre in un ryokan, una locanda giapponese tradizionale, dove viene servita una cena kaiseki, un’esperienza culinaria raffinata con piatti preparati con ingredienti stagionali locali.
L’ultimo giorno prevede il rientro a Sapporo in treno, con un ultimo giro in città per gli ultimi acquisti prima della partenza. La Tanukikoji Shopping Street è perfetta per trovare souvenir e prodotti tipici di Hokkaido, dai dolci di cioccolato della marca Shiroi Koibito ai prelibati formaggi locali.