Il 2024 del Milan è stato un anno di grandi cambiamenti e sperimentazioni, sia in campo che fuori. Il passaggio da Stefano Pioli a Paulo Fonseca e poi a Sergio Conceicao in panchina ha segnato una fase di transizione per il club. Inoltre, la proprietà del Milan ha avuto difficoltà a trovare sintonia con i tifosi, con contestazioni che sono emerse durante la partita contro il Genoa, celebrata in occasione del 125° compleanno del club.
Da Pioli a Fonseca e Conceicao
Durante l’anno, il Milan ha subito due cambi di allenatore. Dopo il successo ottenuto con Stefano Pioli, che ha portato lo scudetto nel 2022 e la semifinale di Champions League nel 2023, il club ha deciso di affidarsi a Paulo Fonseca. Tuttavia, Fonseca è stato esonerato dopo un periodo di risultati deludenti in Serie A, e al suo posto è arrivato Sergio Conceicao, ex tecnico del Porto.
I cambiamenti in campo
Nel corso dell’anno, il Milan ha visto diversi cambiamenti nel suo organico. I giocatori come Olivier Giroud e Simon Kjaer hanno lasciato il club, mentre sono arrivati nuovi acquisti come Alvaro Morata, Strahinja Pavlovic, Fofana, Emerson Royal e Abraham. Questi cambiamenti hanno portato ad una riorganizzazione della squadra e delle sue dinamiche interne.
Il Milan Futuro
Una delle novità più significative è stata la creazione della squadra Under 23 chiamata “Milan Futuro”, gestita da Daniele Bonera. Questa squadra è stata creata con l’obiettivo di far crescere giovani talenti per prepararli al passaggio alla prima squadra, seguendo un modello simile a quello adottato da altre squadre di Serie A come l’Atalanta e la Juventus.
Le difficoltà in campionato
Il Milan ha affrontato alcune difficoltà in campionato, trovandosi attualmente all’ottavo posto con 27 punti. Tuttavia, la squadra ha ottenuto importanti vittorie in Champions League, inclusa quella contro il Real Madrid. Nonostante gli alti e bassi, il Milan ha dimostrato di poter competere a livello europeo, anche se in campionato ha faticato a mantenere una costanza di risultati.
Il malcontento dei tifosi
La parte finale dell’anno ha visto i tifosi rossoneri manifestare il loro malcontento nei confronti della squadra e dell’allenatore. La perdita di alcune partite importanti e un atteggiamento poco convincente in campo hanno suscitato critiche e contestazioni da parte dei sostenitori. Anche durante la celebrazione del 125° anniversario del club, i tifosi hanno manifestato il loro dissenso con fischi e proteste.
In conclusione, il Milan dovrà affrontare sfide importanti nel 2025, non solo sul campo ma anche sul fronte della gestione e del rapporto con i tifosi. La proprietà americana ha confermato il suo impegno nel club, ma sarà necessario lavorare per ristabilire un clima di fiducia e collaborazione con i sostenitori per portare avanti il progetto sportivo del Milan.