Stop alla caccia al cervo in Abruzzo: Consiglio di Stato sospende delibera regionale
Il Consiglio di Stato, Sesta sezione, ha accolto il ricorso degli ambientalisti e ha deciso di sospendere la delibera 181 del 2024 con cui la Regione Abruzzo aveva autorizzato la caccia ai cervi. Secondo l’ordinanza dei giudici, esistono profili di possibile fondatezza del ricorso di primo grado che richiedono un approfondimento, in particolare riguardo alla mancanza di monitoraggio. La Regione potrebbe valutare l’adozione di misure per prevenire incidenti stradali, come l’installazione di recinzioni e la realizzazione di attraversamenti faunistici.
Delibera regionale sospesa: il parere del Consiglio di Stato
La delibera regionale è stata sospesa e il Consiglio di Stato ha ordinato che l’ordinanza sia trasmessa al Tar per la fissazione dell’udienza di merito. Il ricorso è stato presentato da Associazione Italiana per il World Wide Fund For Nature E.T.S., Lav – Lega Antivivisezione, E.T.S., Lndc Animal Protection.
Reazioni delle associazioni ambientaliste alla sospensione della caccia al cervo
Daniele Licheri, segretario Regionale di Sinistra Italiana, ed Enrico Perilli, membro della segreteria regionale di Sinistra Italiana con delega ad aree interne e parchi, commentano che la sospensione della caccia al cervo conferma le ragioni delle associazioni ambientaliste e Alleanza Verdi-Sinistra che avevano contestato questa pratica. Si ribadisce la richiesta di soluzioni alternative come recinzioni e attraversamenti sicuri, oltre a un censimento condotto da tecnici anziché da cacciatori.
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