Rapporto lavorativo e controllo ossessivo
AGI – Una donna è stata costretta a lavorare come contabile nell’azienda di famiglia per un lungo periodo, senza ricevere alcun compenso né gli utili, nonostante l’iniziale sprone del marito a non lavorare per dedicarsi ai figli. Inoltre, il marito controllava i suoi spostamenti tramite una telecamera, limitandone la libertà.
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Imposizione e umiliazione sul lavoro
Quando la donna ha finalmente trovato un’occupazione nel settore turistico, riuscendo ad affrancarsi dai divieti imposti dal marito, quest’ultimo ha continuato a esercitare un controllo ossessivo su di lei. La donna veniva chiamata incessantemente e intimata a tornare a casa davanti a colleghi e clienti, umiliandola pubblicamente.