Il gioco di carte più amato al mondo, tra un tavolo verde e un altro, è riuscito ad approdare anche sul grande schermo facendo viaggiare con l’immaginazione grandi e piccini ed offrendo ai registi la possibilità di creare trame di una bellezza intramontabile.
Il poker sullo schermo
Chi è abituato a pensare al poker come solo ad un gioco di carte, non è un vero conoscitore del mondo poker. Oggi rappresenta, tra i giochi di carte, quello più amato da milioni di utenti. Per questa sua popolarità è entrato a far parte del quotidiano e si è imposto alla nostra cultura con molta facilità. Questo lo dimostra il fatto che, oggi, il poker è approdato anche nel cinema. Il poker sul set cinematografico è un ottimo espediente per sviluppare trame, creare suspence ma anche e soprattutto caratterizzare i personaggi.
Il poker, col suo fascino, è riuscito a diventare sul set un modo potentissimo di raccontare la personalità ed il carattere degli attori, riuscendo a fare meglio anche dei dialoghi e delle parole in genere. Come è stato possibile tutto questo? Per sua natura il poker offre possibilità di scelta, necessita di audacia ma anche di tecnica, di memoria, di personalità. Per questo, far emergere il carattere di un personaggio raccontando semplicemente come gioca a poker, è stato un modo vincente per raccontare molto di ciascun attore senza spendere troppe parole. Il poker sullo schermo è in grado di influenzare la vita dei protagonisti mettendo a dura prova autocontrollo e determinazione, in alcuni casi ed offrendo possibilità di riscatto e rinascita in altri.
Quando il poker caratterizza i personaggi
Utilizzare il poker come vero e proprio espediente stilistico nel cinema, serve ad avere a portata di mano, uno strumento potentissimo per enfatizzare il carattere dei personaggi. Oggigiorno è sempre più chiaro che credere il poker solo un gioco di carte è riduttivo sia per il gioco che per chi lo pratica. Negli ultimi anni è stato addirittura inserito all’interno delle Olimpiadi per gli sport mentali proprio a dimostrare come non si tratti solo di un passatempo ludico ma di una vera e propria disciplina che implica uno studio e tanta pratica.
Nel poker c’è autocontrollo, coraggio, memoria, tecnica ed empatia. Sembra paradossale che in una mano si possano condensare tutte queste possibilità ma, le variabili a cui può aprire il poker sono davvero molteplici e, per questo, è un gioco che si sposa benissimo con il cinema. Se sul grande schermo il colpo di scena è sempre dietro l’angolo, per il poker è lo stesso. La trama che sorregge il poker lega il giocatore al suo destino in maniera indissolubile aprendo ad un ventaglio di opportunità del tutto imprevedibili, come quelle che la vita riserva.
La scena è questa, un attore si trova in una situazione disperata ma una buona mano può cambiargli le sorti della vita.
Suspence, tensione ma anche mente lucida e sangue freddo, una mano di poker racconta un mondo all’interno di una scena sul set. Il protagonista sa che da quella mano può dipendere il resto della sua via e sta al suo modo di essere capire come giocarla.
“Chi non ha niente, non ha niente da perdere”, Leonardo di Caprio nella famosissima scena di Titanic, gioca il tutto per tutto per ottenere il biglietto che gli avrebbe permesso di salire sulla nave.
Il resto della storia è nota a tutti ma in quel momento cruciale, la scelta di Jack ci dice già quanto coraggio e quanta spavalderia appartengano al personaggio. Jack alla fine vince la mano e per quanto questo risultato si possa attribuire al suo coraggio, quel pizzico di imprevedibilità aggiunge adrenalina e rischio.
Se Jack non avesse rischiato il tutto per tutto a poker, come si sarebbe costruita la storia?
La sfida del poker
Oltre a farci conoscere l’intima natura dei personaggi, il poker rappresenta anche una sfida di autocontrollo e determinazione. Il gioco richiede mente sveglia, allenata e lucida oltre ad una buona capacità di saper leggere nella mente dell’avversario. Nelle scene i protagonisti devono imparare a mimare la gestione delle emozioni dei veri pokeristi e la capacità di prendere decisioni alla svelta anche sotto pressione. Questo può essere determinante nel cambiare le sorti dei personaggi e nel decidere il loro destino.
Insomma gli attori devono fare del poker una vera e propria battaglia mentale. Per rendere tutto più verosimile è opportuno che facciano molta pratica.
Uno dei modi migliori per cercare di affinare il proprio gioco è l’allenamento. Così come negli altri sport o discipline, la pratica fa sempre la differenza. Poiché non è sempre possibile giocare il poker dal vivo, le piattaforme online offrono la migliore possibilità di farlo ovunque ed in qualsiasi momento.
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Il poker metafora della vita
Il poker visto sul grande schermo ci regala davvero scene avvincenti e memorabili capaci di coniugare emozione, suspence e riflessione. Tutto questo resta in maniera indelebile negli spettatori che concepiscono il poker non più solo come un gioco ma anche come una possibilità di riscatto. Con una buona mano i personaggi possono ambire a lasciarsi il passato alle spalle ed avere la possibilità di migliore la propria vita riscattandosi e iniziando una nuova esistenza.
Del resto il poker è tutto questo e molto di più e solo chi ama giocarlo conosce fino in fondo l’enorme potenziale che si può esprimere attorno ad un tavolo verde.
Conclusioni
Il poker nel mondo del cinema ha aggiunto fascino a diverse trame rendendo la vita dei personaggi molto simile a quella reale. Non rappresenta solo un gioco di carte ma una vera e propria metafora esistenziale. Per giocare a poker serve lucidità, coraggio, empatia ed un pizzico di fortuna. Una buona mano di poker può migliorare la vita dei personaggi e dare il via ad una trama diversa in cui si districano il riscatto, la consapevolezza ed il rinnovamento.
Ci avete mai pensato che se, in una scena di vita reale, Jack avesse perso la mano, non sarebbe mai salito sul Titanic e forse oggi sarebbe uno dei pochi superstiti di quella partita? Eppure vincere gli ha cambiato la vita, gli ha dato una possibilità di riscatto e su quella nave ha incontrato anche la sua Rose.
Il poker è avvincente e coinvolgente sul set come nella vita reale. Oggi, grazie alla possibilità di praticarlo online, è diventato molto piacevole e popolare. Sulla piattaforma che ti abbiamo segnalato, leader in Italia per affidabilità e sicurezza, potrai sperimentare e migliorare il tuo gioco divertendoti anche con giochi innovativi come i tornei di Mystery Bounty (per restare in tema di suspence) o il Cards Strike se ami coniugare il bingo e le carte. Tantissimi tornei e tantissimi avversari che rendono l’avventura poker ancora più entusiasmante e piacevole.
Sapere che stare attorno ad un tavolo verde significa proiettare la propria vita nelle carte, rende questo gioco molto affascinante e di grande aiuto nello sviluppo di trame contorte sul set ma anche molto utile nel determinare il carattere e le caratteristiche dei personaggi. Divertimento ma anche emozione e lunghe riflessioni caratterizzano questo sport mentale che al cinema tiene tutti col fiato sospeso per via dell’imprevedibilità delle carte ma anche delle capacità dei giocatori di far credere imprevedibile il gioco. Questo è il poker: uno smascheramento della natura umana tra avidità, disperazione, coraggio, empatia e riscatto. Tutto condensato in poche mani, in poche scelte, in solitaria.
