Palmanova – Ancora una volta, nel momento dell’emergenza e della necessità, la comunità del Friuli Venezia Giulia risponde, erede di una forte tradizione di mutuo aiuto a favore di chi è nel bisogno; persone mosse da valori che contraddistinguono questa terra e tramandati da padre in figlio: abnegazione, sacrificio, impegno e disponibilità gratuita nell’anonimato.
Uomini e donne che dedicano il loro tempo lontano da affetti, dalle loro case e dalla loro famiglie, per dare sollievo a chi si trova in una condizione di emergenza: lo stesso aiuto che il popolo friulano ricevette dalle altre regioni d’Italia nel 1976 a seguito del disastroso sisma. Sono i concetti espressi dal vicepresidente con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia che questa mattina ha salutato la colonna mobile della Protezione civile regionale (Pcr) partita oggi dalla sede di Palmanova alla volta delle Marche per portare supporto e sollievo alle popolazioni di quella regione colpite dall’alluvione.
L’esponente della Giunta ha ringraziato i volontari per la loro immediata disponibilità, i funzionari di Pcr e tutti coloro che hanno fattivamente collaborato alla complessa organizzazione che prevede la composizione della colonna mobile in tempi brevissimi dalla richiesta pervenuta dal Dipartimento nazionale di Protezione civile. La colonna è partita da Palmanova poco dopo le 13 di oggi e raggiungerà le Ostra (An) intorno alle 21.
È composta da 60 persone: 52 volontari di protezione civile provenienti da 27 comuni del Fvg, da 5 funzionari di Pcr, da 3 operatori della Croce Rossa. Ventinove i mezzi che compongono la colonna mobile cui si aggiungono 5 rimorchi e 3 macchine operatrici. Si sono uniti un’ambulanza della Croce Rossa e un mezzo del Corpo Pompieri volontari di Trieste (incardinato quest’ultimo nella Pcr Fvg). Prima della partenza tutti i componenti della colonna si sono sottoposti a tampone e sono tutti i risultati negativi. Tra i volontari anche alcuni giovanissimi (di 18 anni) e alcuni altri alla loro prima esperienza.
Come ha sottolineato il vicegovernatore, per loro la missione nelle Marche sarà formativa anche per l’affiancamento di volontari di lunga esperienza e grande capacità, in grado di comunicare non solo forza e determinazione ma anche nozioni fondamentali per la loro futura attività di volontariato a favore delle comunità del Friuli Venezia Giulia. Una volta sul posto, i componenti della colonna saranno ospitati nella palestra comunale di via Giacomo Matteotti e usufruiranno di una cucina da campo già allestita.
Si occuperanno della rimozione di fango e detriti in particolare nella zona industriale di Ostra e, su richiesta e in base alle necessità, anche in altre aree colpite dall’alluvione. Al momento, il rientro della colonna mobile è previsto per la giornata di venerdì di questa settimana.
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