Gorizia, 2 novembre 2022 – Un mondo mutevole e vibrante di personaggi che incarnano inquietudini, chiaroscuri e complessità di modernità assoluta: sarà il capolavoro di William Shakespeare Il Mercante di Venezia a inaugurare martedì 8 novembre alle 20.45 la stagione artistica 2022/2023 del Teatro comunale Giuseppe Verdi di Gorizia. Con i suoi potenti temi universali l’opera pone al pubblico contemporaneo questioni di assoluta necessità: scontri etici, rapporti sociali e interreligiosi mai pacificati, l’amore, l’odio, il valore dell’amicizia e della lealtà, l’avidità e il ruolo del denaro. Un testo fondamentale che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, assieme al Centro Teatrale Bresciano e al Teatro de Gli Incamminati, produce in un nuovo, raffinato allestimento firmato da Paolo Valerio. A interpretarlo è una notevole compagnia d’attori capeggiata da Franco Branciaroli, che offre una prova magistrale nel ruolo di Shylock, figura sfaccettata, misteriosa, crudele nella sua sete di vendetta, ma che spiazza gli spettatori suscitando anche la loro compassione. A lui, ebreo, usuraio, si rivolge Antonio, ricco mercante veneziano, che pur avendo impegnato i suoi beni in traffici rischiosi non esita a farsi garante per l’amico Bassanio che ha bisogno di tremila ducati per armare una nave e raggiungere Belmonte, dove spera di cambiare il proprio destino. Shylock che ha livore verso i gentili e sete di vendetta per il disprezzo che gli mostrano, impone una spietata obbligazione. Se la somma non sarà restituita, egli pretenderà una libbra della carne di Antonio, tagliata vicino al cuore. Parallelamente allo scellerato patto che Antonio sottoscrive, evolvono altre linee del plot creando un’architettura drammaturgica di simmetrie e specularità dense di senso.
La biglietteria, in via Garibaldi 2/a (tel. 0481 383601), è aperta fino a martedì 8 novembre da lunedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Da mercoledì 9 novembre a fine stagione sarà operativa da lunedì a venerdì dalle 17 alle 19 e sabato dalle 10.30 alle 12.30. Resterà chiusa nei giorni festivi, sabato 24 dicembre, sabato 31 dicembre 2022 e giovedì 16 marzo 2023. Da martedì 27 dicembre a venerdì 30 dicembre l’orario di apertura saà 10.30-12.30. Nelle giornate di svolgimento degli spettacoli i biglietti per l’evento della serata saranno acquistabili in biglietteria dalle 20 fino a inizio rappresentazione. Online i biglietti sono disponibili su Vivaticket.
Note di regia – di Paolo Valerio
“For Sport”, per sport. Shylock dice così, nel momento cruciale del primo atto de il Mercante di Venezia, rivolgendosi ad Antonio: “(…) firmatemi il vostro contratto, con la clausola (è solo per sport) che se non mi rimborsate nel tale giorno e nel tale luogo la tale somma, la penale sarà stabilita in una libbra precisa della vostra bianca carne (…)”. Quindi è un gioco, uno scherzo, una bagatella… Uno scherzo… Dietro a questo “sport”, a questa ignobile beffa, c’è una storia di vendetta, di denaro, di tradimenti, di emarginazione. E carne e sangue: Shylock ne è ossessionato. Sono odio e spirito di vendetta – per gli sputi subiti, per gli insulti di Antonio che lo paragona a un cane rabbioso, per il suo opporsi all’usura – a suggerire a Shylock la crudele obbligazione per il prestito al mercante, la famosa libbra di carne. Di contro, ogni battuta di Antonio adduce a una vocazione al martirio. Nell’iconografia dello spettacolo abbiamo accolto quest’ispirazione e Antonio durante il processo appare in effetti “crocifisso”, a petto nudo e braccia aperte, in attesa della lama di Shylock. Appena l’intervento del giovane avvocato salva la vita di Antonio e condanna Shylock, il mercante però rovescia la violenza dell’ebreo in una violenza altrettanto brutale chiedendo per lui la forzata conversione al cristianesimo. Da una parte, allora, c’è il cruento cannibalismo di Shylock, e dall’altra, apparentemente, un martire cristiano: però questo cristiano, appena scende dalla sua croce, come prima azione obbliga l’ebreo alla conversione, imponendogli di fatto il corpo di Cristo. Ma nell’immaginario degli spettatori è la “libbra di carne” a rimanere impressa, e scivola via invece l’inumana scelta del mercante, fino ad allora tratteggiato come un uomo libero, più o meno illuminato, generoso… E che invece rivela un lato vendicativo, un atteggiamento impositivo che rimanda piuttosto all’oscurantismo dell’inquisizione. Shylock, davanti a un simile atto, avrebbe potuto a propria volta immolarsi, dire “no, uccidetemi”. Invece per sopravvivere dice “accetto”:questa è la sua vera sconfitta. Rimane un escluso, un violento e diviene un perdente, privato non solo della sua orribile obbligazione, e del denaro, ma soprattutto della sua dignità. La figura dell’ebreo e la sua dialettica con il mercante, sono così centrali, così potenti e universali, che abbiamo scelto di evidenziarlo, aprendo e chiudendo il nostro spettacolo con un’apparizione di Shylock, che nell’ultima scena vive davanti ai nostri occhi la brutalità di una conversione imposta”.
Una stagione all’insegna delle emozioni, con nomi di grandissimo richiamo, tra artisti prestigiosi e compagnie internazionali. 27 gli spettacoli che andranno in scena in serata unica nel cartellone che è stato preparato dal direttore artistico, Walter Mramor. La Prosa, con otto rappresentazioni, spazierà dal teatro classico alla drammaturgia contemporanea, il percorso Musica e balletto, con sei appuntamenti, sarà molto variegato e passerà dal teatro musicale alla danza, con nuove collaborazioni con le eccellenze del territorio. Gli Eventi, sei in tutto, avranno una inedita suddivisione in tre sezioni, ovvero Musical, Fun e Family, quest’ultima con due Pomeridiane domenicali, per aprire il Teatro anche in orario pre serale e coinvolgere le famiglie appunto. La stagione si arricchisce inoltre di una nuova accattivante sezione, Verdi Racconta, di cui saranno protagonisti tre grandi personaggi. Infine è stato non solo confermato, ma anzi ampliato, lo spazio rivolto a bambini e ragazzi, da sempre molto apprezzato: ai quattro appuntamenti Young si aggiungeranno delle visite teatralizzate per far conoscere ai più piccoli la magia del Teatro.
Prosa (8 spettacoli)
La stagione artistica si aprirà martedì 8 novembre con Il mercante di Venezia di William Shakespeare, con la regia e l’adattamento di Paolo Valerio, interpretato da Franco Branciaroli, Piergiorgio Fasolo e Francesco Migliaccio. Seguiranno venerdì 16 dicembre la commedia gialla senza tempo Trappola per topi di Agatha Christie, con Lodo Guenzi, e mercoledì 18 gennaio Chi ha paura di Virginia Woolf? con Sonia Bergamasco e Vinicio Marchioni. Un altro omaggio al teatro classico sarà mercoledì 1 febbraio il capolavoro di Luigi Pirandello Uno nessuno centomila, con Pippo Pattavina e Marianella Bargilli. Dal cinema al teatro, in scena martedì 21 febbraio la trasposizione del film di Ferzan Ozpetek Mine Vaganti, con un grande cast di attori capeggiato da Francesco Pannofino, e lunedì 20 marzo il mix di tenerezza e divertimento Tre uomini e una culla, con Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta e Attilio Fontana. Due gli omaggi alla drammaturgia americana, per l’esattezza martedì 4 aprile a Tennesse Williams con La dolce ala della giovinezza, che porterà al Verdi Elena Sofia Ricci, e sabato 6 maggio ad Arthur Miller con Uno sguardo dal ponte, con Massimo Popolizio.
Musica e balletto (6 spettacoli)
Primo appuntamento mercoledì 7 dicembre con Il maestro e l’allievo, ovvero due generazioni a confronto con il pianista solista Luca Trabucco e il promettente talento udinese Matteo Bevilacqua, accompagnati dalla FVG Orchestra. Il Coro Ars Atelier diretto da Mateja Cernic e l’Orchestra Sinfonica della Radio televisione slovena diretta da Marco Feruglio interpreteranno sabato 4 febbraio Lobgesang, con musiche di Felix Mendelssohn Bartholdy, in un progetto transfrontaliero che celebrerà il territorio. Un coinvolgente omaggio a Giulietta sarà portato in scena mercoledì 15 marzo da Eleonora Abbagnato, che danzerà insieme alla figlia Julia di 10 anni, mentre martedì 28 marzo in Rivadeandrè con Federico Buffa si rivivrà l’incontro tra Gigi Riva e Fabrizio De Andrè nel 1969. Mentre il grande divo della danza spagnola Sergio Bernal porterà il pubblico in un viaggio nel repertorio di coreografie e musiche spagnole venerdì 14 aprile in A night with Sergio Bernal, con Alice canta Battiato sabato 13 maggio ci sarà l’omaggio a un indimenticabile maestro della musica italiana, per la prima volta in regione con uno straordinario quartetto d’archi dei Filarmonici italiani.
Eventi (6 spettacoli)
Tre appunto i percorsi in cui è suddiviso il cartellone. Immancabili i Musical: dal lontano West, martedì 22 novembre, grazie a Sette spose per sette fratelli, interpretato da Diana Del Bufalo e Baz affiancati da 22 attori ballerini, con la direzione musicale di Peppe Vessicchio, si andrà alla Venezia del ‘700, mercoledì 1 marzo, con l’irresistibile storia di amore e avventura di Casanova, musicata dall’ex Pooh Red Canzian. Nel percorso Fun Cristina D’Avena martedì 3 gennaio interpreterà i i suoi grandi successi ma anche le più celebri canzoni natalizie, e mercoledì 22 febbraio i Gemelli di Guidonia proporranno il loro effervescente show comico. Due le Pomeridiane, con inizio alle 17, sotto il marchio Family: Lo Schiaccianoci del Russian Classical Ballet domenica 15 gennaio e Il Mago di Oz degli acrobati ucraini di Romanov Arena domenica 26 marzo. Una compagnia russa e una ucraina quindi, scelta questa tutt’altro che casuale, con un chiaro messaggio di pace.
Verdi Racconta (3 spettacoli)
Il nuovo percorso della stagione 2022/2023 sarà aperto venerdì 13 gennaio da Lino Guanciale con Europeana, racconto terribile e divertente allo stesso tempo del nostro recente passato. Elio Germano condurrà gli spettatori lunedì 13 febbraio verso l’indicibile ricercato da Dante con Paradiso XXXIII. Marco Goldin tornerà al Verdi giovedì 20 aprile con Gli ultimi giorni di Van Gogh, con uno schermo panoramico e proiezioni al laser ad altissima definizione, con l’accompagnamento delle musiche di Franco Battiato.
Young (4 spettacoli)
Tanta come di consueto l’attenzione ai più giovani e alle famiglie, con quattro Pomeridiane domenicali: fantasia, musica e divertimento saranno gli ingredienti di Pinocchio il 27 novembre, La regina delle nevi l’11 dicembre, Maléfici il 29 gennaio e Peter Pan e Wendy il 12 febbraio. Inoltre bambini e ragazzi potranno saperne di più sui segreti del Verdi grazie alla visita teatralizzata Viaggio nella scatola magica, in programma da mercoledì 22 a sabato 25 marzo.
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