Assessore regionale alla Salute parla ai sindaci
Secondo Riccardi, è fondamentale distinguere tra aspettative e bisogni della popolazione, lasciando alle Aziende sanitarie l’autonomia gestionale e la responsabilità operativa. Ha citato l’esempio positivo della decisione presa anni fa di superare i comitati di gestione delle unità sanitarie locali, dove i sindaci erano coinvolti nelle decisioni operative.
L’assessore ha evidenziato la necessità di valutare la capacità di risposta delle strutture sanitarie secondo modelli precisi, criticando quei casi in cui amministratori locali o professionisti sanitari cercano di influenzare le decisioni gestionali. Ha sottolineato che i consigli comunali non dovrebbero decidere sul numero dei posti letto in terapia intensiva o sugli interventi oncologici, poiché potrebbero compromettere la salute delle persone.
Riccardi ha concluso il suo intervento ribadendo l’importanza di mantenere chiare le competenze e le responsabilità delle Aziende sanitarie, al fine di garantire un servizio sanitario efficiente e orientato al benessere dei cittadini. ARC/GG