Il Tribunale amministrativo regionale del Friuli Venezia Giulia: un’eccellenza da valorizzare
Trieste, 20 feb – L’assessore al Patrimonio Sebastiano Callari ha elogiato il Tribunale amministrativo regionale del Friuli Venezia Giulia per i risultati straordinari ottenuti in termini di qualità ed efficienza, definendolo una delle eccellenze del territorio. Questo rappresenta un vero e proprio biglietto da visita per la Regione, potenziando le capacità attrattive nei confronti degli investitori stranieri che possono fare affidamento su una magistratura giusta e veloce rispetto agli standard nazionali.
L’inaugurazione dell’Anno giudiziario 2025
L’assessore Callari ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno giudiziario 2025 del Tribunale amministrativo regionale per il Friuli Venezia, portando i saluti dell’intera Amministrazione regionale e del governatore Fedriga. Ha sottolineato l’importanza di stringere sinergie istituzionali sempre più strette per garantire la correttezza dell’atto amministrativo a tutela dell’interesse pubblico, nel rispetto delle regole ordinamentali e l’equo bilanciamento di tutti gli interessi coinvolti.
Il ruolo preminente del diritto pubblico
In un contesto storico segnato da crisi sistemiche, riscaldamento globale e tensioni, il diritto pubblico assume un ruolo preminente nel contrastare fenomeni di disgregazione e offrire prospettive per superare le diseguaglianze. Callari ha sottolineato l’importanza che la magistratura e la politica esercitino uno sforzo maggiore nel rafforzamento di un sistema che difenda i valori della democrazia e faccia da argine contro qualsiasi manifestazione dittatoriale.
Una forte alleanza per difendere la democrazia
Grazie a una forte alleanza istituzionale nel nome della democrazia, l’Italia e l’Europa possono rimanere un modello da imitare anche a livello internazionale. Callari ha richiamato l’importanza di un impegno costante per difendere i valori democratici e contrastare le minacce esterne che mettono in discussione la stabilità e la giustizia nel territorio. ARC/RT/al
