Un incontro positivo tra il vescovo di Aleppo e il leader della nuova Siria
Il vescovo latino e vicario apostolico di Aleppo, monsignor Hanna Jallouf, ha definito ”molto positivo” l’incontro avuto il 31 dicembre con Abu Mohammed al-Jawlani, leader de facto della nuova Siria. Jallouf ha dichiarato all’Adnkronos che al-Jawlani si è mostrato aperto nei confronti dei cristiani, annunciando che sarebbero parte integrante della nuova Siria e che avrebbe lavorato per il bene di tutti i siriani. L’incontro ha coinvolto anche i capi religiosi della comunità cristiana in Siria.
Passi concreti verso la convivenza pacifica
Il vescovo ha sottolineato che già si vedono segnali positivi per il futuro della Siria. Durante le festività di Natale e Capodanno, Jallouf ha potuto celebrare in tranquillità. Inoltre, al-Jawlani ha istituito una commissione per l’università di Aleppo con rappresentanti musulmani e cristiani. Al Palazzo presidenziale di Damasco, sono stati presentati due documenti preparati dai patriarchi di Damasco e dai vescovi di Aleppo, contenenti richieste della comunità cristiana da integrare nella nuova Costituzione siriana, tra cui diritti legati alla libertà di culto, rispetto dei diritti delle donne e alla parità.
Ottimismo e risoluzione dei problemi
Riguardo ai timori legati al gruppo jihadista Hayat Tahrir al-Sham (Hts), Jallouf ha chiarito che non sono venuti per attaccare i cristiani. Anche se ci sono individui che non condividono la mentalità di al-Jawlani, l’ottimismo prevale nel collegio francesano di Aleppo. Ogni problema che sorge viene affrontato e risolto, dimostrando che c’è spazio per una convivenza pacifica e inclusiva in Siria.