L’illuminazione della cucina riveste un ruolo chiave nella creazione di un ambiente funzionale e confortevole. La corretta gestione della luce permette infatti di svolgere le diverse attività in maniera ottimale e sicura.
Un aspetto fondamentale da considerare è l’arredamento cucina, in quanto scegliere mobili adeguati alle esigenze abitative agevola notevolmente la progettazione dell’illuminazione. Arredamenti su misura, realizzati da aziende quali Arredamenti Panzeri https://www.arredamentipanzeri.it/ sulla base delle specifiche necessità degli utilizzatori, consentono di sfruttare al meglio gli spazi disponibili e di organizzare ergonomicamente le aree di lavoro.
Ciò semplifica di molto l’identificazione delle zone che richiedono illuminazione differenziata, come ad esempio il piano cottura che necessita di intensità luminose maggiori per garantire la massima visibilità durante le operazioni, mentre un’illuminazione più soffusa risulta adatta per la preparazione e la pulizia degli alimenti.
Tenendo in considerazione sia le caratteristiche strutturali dei mobili che le attività specifiche da svolgere, è possibile adottare le soluzioni di luce più idonee, valutando ad esempio l’installazione di plafoniere, faretti o lampade da incasso per assicurare un’uniforme illuminazione cucina. Una corretta progettazione dell’arredo e dell’illuminazione garantisce comfort ed efficienza.
Illuminazione cucina: le diverse tipologie a disposizione
L’illuminazione della cucina riveste un ruolo fondamentale nella progettazione di questo ambiente. Per assicurare un’illuminazione ottimale che garantisca funzionalità, sicurezza e comfort durante le diverse attività che vi si svolgono, è necessario valutare attentamente le diverse tipologie di luci a disposizione.
Le luci a incasso sono una soluzione molto diffusa, in particolare per l’illuminazione generale dell’ambiente. Possono essere incorporate nel soffitto, nelle mensole o lungo le pareti e assicurano un’illuminazione uniforme di tutta l’area di lavoro. Da considerare che i pannelli a incasso presentano una manutenzione più complessa rispetto ad altre soluzioni.
Le plafoniere, invece, consentono di direzionare meglio i fasci luminosi solo verso le zone di interesse. Sono particolarmente indicate per illuminare la zona cottura o la zona lavaggio, in quanto permettono di concentrare efficacemente la luce dove serve, riducendo al contempo l’abbagliamento. Richiedono però l’installazione di elementi a sospensione sul soffitto.
Flessibilità e praticità sono invece le caratteristiche delle lampade da applicare. In particolare le lampade a stelo, da piano o da parete con braccio telescopico consentono di orientare facilmente i fasci luminosi in base alle esigenze del momento, adattando l’illuminazione a diverse attività. Anche le lampade portatili a batteria possono rivelarsi utili in alcune situazioni.
Per la corretta illuminazione cucina è essenziale valutare attentamente le diverse soluzioni in funzione delle caratteristiche strutturali dell’ambiente e delle sue reali esigenze d’uso, al fine di garantire sempre comfort, sicurezza e funzionalità.
Cucina illuminazione: Luce per ogni area e attività in cucina
Nella progettazione dell’illuminazione in cucina è importante valutare le diverse aree e attività che vi si svolgono, al fine di prevedere soluzioni di luce adeguate e funzionali.
L’area lavaggio e il piano di lavoro generale necessitano di un’illuminazione diffusa ed omogenea, solitamente fornita da plafoniere o strisce a led posizionate al di sopra dei mobili o integrate nel soffitto. Per assicurare il massimo comfort durante le operazioni di pulizia e preparazione degli alimenti, la luce in questa zona dovrebbe raggiungere i 500-600 lux.
Particolarmente critica risulta invece l’illuminazione della zona cottura, laddove occorre evitare l’abbagliamento e concentrare i fasci luminosi sul piano cottura e all’interno del forno. Per quest’area risultano ideali le plafoniere angolari o le lampade a sospensione con bracci orientabili, in grado di generare un’intensità luminosa di almeno 750 lux.
Utili anche le lampade con movimento a sensore per l’illuminazione sotto i mobili e nelle zone meno accessibili, come cantine e dispense. Infine, per la corretta “illuminazione cucina” è importante prevedere soluzioni flessibili come le lampade portatili, utili per attività quali la lettura di ricette o per eventuali lavori all’esterno dell’ambiente cucina. Solo valutando nel modo giusto le esigenze illuminotecniche di ogni specifica area e funzione è possibile progettare un’illuminazione efficace e ottimale.
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