I militari della Stazione Carabinieri di Trieste via dell’Istria e personale della Questura di Trieste hanno dato esecuzione ad una perquisizione delegata dall’Autorità Giudiziaria a carico di un cittadino serbo, già denunciato nel corso di distinte autonome indagini dei due Uffici, per il reato di imbrattamento aggravato.
Gli accertamenti di polizia giudiziaria hanno preso avvio dopo che, a partire dal mese di agosto, le Forze di Polizia hanno rilevato su alcuni edifici ed autovetture parcheggiate nel rione di San Giacomo delle scritte, vergate con vernice spray nera, che riportavano la lettera “z” – simbolo delle milizie russe impegnate nel conflitto internazionale in atto – oltre a ulteriori riferimenti esplicitamente filo-russi. E’ stata effettuata, pertanto, un’intensa attività d’indagine, comprensiva di analisi delle immagini riprese dalla videosorveglianza urbana e mirati servizi di osservazione ed appostamento, con condivisione di spunti investigativi tra Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato.
Le investigazioni svolte hanno permesso di individuare l’autore di alcune di queste scritte: un uomo di origine serba, in Italia già da diversi anni, che era solito effettuare gli imbrattamenti in orario serale-notturno, con delle bombolette spray, muovendosi in città a bordo della propria bicicletta mountainbike. Sulla base delle evidenze fornite dalle Forze di Polizia operanti, l’Autorità Giudiziaria ha adottato a carico dell’indiziato un decreto di perquisizione, a cui è stata data esecuzione alle prime luci di venerdì 14 ottobre. All’esito delle attività, presso l’abitazione dell’uomo sono state rinvenute bombolette di vernice spray, la bicicletta utilizzata dall’uomo, nonché ulteriori elementi che riconducono alla responsabilità dell’indagato.
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