Si terrà dal 3 all’11 settembre 2022 “Trieste Crocevia di culture”, percorso turistico-culturale tra genti, folklore e religioni diverse.
Giunta alla quinta edizione, la manifestazione, promossa da Altamarea Eventi in co-organizzazione con il Comune di Trieste e con la collaborazione di PromoTurismo FVG , si propone di valorizzare con visite guidate, spettacoli musicali, degustazioni di prodotti tipici e mostra mercato, la multiculturalità che da sempre caratterizza Trieste: un crocevia, appunto, come suggerisce il titolo dell’annuale appuntamento.
Storicamente, infatti, Trieste rappresenta un crocevia di lingue, civiltà, culture e religioni. Ed è proprio questa peculiarità della città che la rassegna intende celebrare e far conoscere attraverso l’attivo coinvolgimento delle Comunità etnico-religiose di Trieste.
Saranno nove giornate all’insegna dell’amicizia tra i popoli: un omaggio alle molteplici specificità culturali delle diverse Comunità che compongono Trieste.
Protagoniste assolute della manifestazione – presentata l’1 settembre in sala Giunta del Municipio di Trieste dall’Amministrazione comunale alla presenza del presidente di Altamarea Eventi, Silvio Pozenu e di alcuni rappresentanti delle varie Comunità – saranno ancora una volta l’arte, le tradizioni popolari e l’architettura di una città in cui si intrecciano e convivono da secoli culture e tradizioni diverse: simbolo e sintesi delle suggestioni proprie della cultura mediterranea e di quelle che provengono dal Centro e dall’Est Europa. Sono previste anche quest’anno numerose visite guidate ai cimiteri monumentali che tanto successo hanno riscosso nelle passate edizioni con nuove sedi come il Cimitero Evangelico e ai luoghi di culto delle Comunità religiose Triestine (Chiesa Greco Ortodossa, Sinagoga e Museo della Comunità ebraica di Trieste). Sono in programma anche visite guidate a prestigiosi edifici cittadini, storiche dimore di importanti famiglie triestine protagoniste della vita sociale, economica e culturale della città ora trasformati in museo come Villa Sartorio.
Ma non mancheranno le proposte culinarie tipiche che compongono da secoli il variegato mosaico multiculturale e plurilingue cittadino. Novità di questa edizione, la presenza di una nuova proposta culinaria internazionale (dall’Etiopia), segno delle nuove culture che si stanno integrando nel cosmopolita tessuto cittadino.
“Una delle caratteristiche che distingue Trieste dalle altre città italiane – ha spiegato nel corso della conferenza stampa il presidente di Altamarea Eventi, Silvio Pozenu – è il suo volto, immediatamente riconosciuto come cosmopolita, grazie alle concessioni di privilegi di varia natura a tutte le minoranze etnico religiose che desideravano stabilirsi nell’Emporio”.
Le facilitazioni commerciali e l’ampiezza delle franchigie – senza eguali nel ‘700 – resero infatti l’area estremamente attraente per i mercanti, provenienti da ogni parte d’Europa.
“In questa edizione – ha aggiunto Pozenu – andremo a scoprire proprio le dimore storiche di questi imprenditori”.
Si inizierà sabato 3 settembre alle ore 10.00 con la visita al Cimitero Evangelico. Spostato nel 1843 in via della Pace, il piccolo camposanto con attiguo il cimitero anglicano accoglie sobrie sepolture di uomini illustri come Stanislaus Joyce, fratello del celebre scrittore irlandese James, il console e scrittore Charles Levier e il tormentato pittore triestino morto suicida Arturo Fittke. Il ritrovo è fissato alle ore 9.45 in via Slavich, portale d’ingresso del cimitero.
Il giorno successivo è prevista una visita a Villa Sartorio, dimora di una ricca famiglia di origine ligure che fu tra le protagoniste dello sviluppo economico della Trieste di fine ‘700 e ora trasformata in Museo Civico. Ritrovo alle ore 9.45 all’ingresso di Largo Papa Giovanni.
Entrambe le visite saranno a cura del dottor Luca Bellocchi. Per informazioni e iscrizioni scrivere a: lucabloki@gmail.com.
Lunedì 5 settembre alle ore 11.00 si terrà una visita guidata fino ad esaurimento posti (limitati a 50 persone) alla Sinagoga di via San Francesco 19. La visita sarà gratuita e condotta da Livio Vasieri. Per iscrizioni: info@glamcasher.com. Ritrovo all’ingresso alle ore 10.45.
Mercoledì 7 settembre alle 16.15 si svolgerà una visita guidata gratuita alla Chiesa della Comunità Greco Orientale dedicata alla S.S. Trinità e a San Nicolò. Edificata tra il 1784 e il 1787, la facciata fu completata dall’architetto Matteo Pertsch nel 1821. Al suo interno si trovano quadri di Cesare dell’Acqua e una splendida Iconostasi.
Il giorno seguente, giovedì 8 settembre alle 9.00, avrà luogo la visita gratuita, a cura di Livio Vasieri, del Museo della Comunità Ebraica di Trieste “Carlo e Vera Wagner” di via del Monte 5.
Anche in questo caso saranno ammesse al massimo 25 persone (con iscrizioni a: info@glamcasher.com). Ritrovo alle ore 8.45 all’ingresso del museo.
Il giorno seguente si tornerà a visitare la chiesa della Comunità Greco Orientale con partenza sempre alle ore 16.30. Ritrovo davanti all’ingresso alle ore 16.15.
Al centro delle attività sarà Piazza Ponterosso, storicamente la prima piazza del Borgo Teresiano e da sempre sede di un vivace mercato che rispondeva appieno alla funzione di porto emporio in cui le merci venivano sbarcate, ma anche tenute in deposito, trattate e fatte oggetto di compravendita.
Per l’intera durata della manifestazione, la piazza e le sponde del Canal Grande rivivranno quegli antichi fasti con la presenza di venditori di svariate tipologie merceologiche e, allo stesso tempo, si potrà gustare una grande varietà di piatti tipici.
“Quest’anno – ha annunciato Pozenu – avremo una grossa sorpresa legata alla cucina. Per la prima volta, arriverà infatti a Trieste un ristorante etiope che presenterà il Tsubhi (stufato di carni varie) servito con Injera (pane fatto di teff) guarnito con Hilbet (impasto di legumi principalmente lenticchie e fave). Sarà un’occasione unica per assaporare i piatti nordafricani”.
Nella giornata di mercoledì 7 settembre, GlamCasher sarà presente in piazza con panini alla trota affumicata di Sauris accompagnati da birra israeliana chiara e ambrata e vino bianco kosher.
Le serate verranno allietate (a partire dalle 20.30) da numerosi gruppi musicali locali e non solo, che proporranno anche un repertorio in dialetto triestino.
Considerata la particolarità dei temi trattati gli organizzatori prevedono un vasto interesse da parte dei concittadini, tradizionalmente molto legati a questi luoghi e agli eventi culturali che li ospitano.
A rendere ancora più attraente la manifestazione – hanno concluso i promotori – è il fatto che, tradizionalmente, secondo l’esperienza delle trascorse edizioni – nelle giornate dedicate ogni volta a una specifica Comunità, si instaura un clima di festa che viene trasmesso poi a tutto il pubblico intervenuto.
“L’obiettivo finale della manifestazione, oltre a guardare al lato culturale, inoltre – è stato detto – è quello di contribuire a incrementare il flusso turistico con importanti ricadute economiche per le attività ricettive e i pubblici esercizi, anche grazie alla promozione garantita dalla collaborazione con PromoTurismo FVG in occasione degli appuntamenti principali in calendario”.
Programma musicale (Piazza Ponterosso)
Sabato 3 settembre ore 20.30 Mixage (anni ’80)
Domenica 4 settembre ore 20.30 Nell’aria c’è (Tozzi Tribute BandI)
Martedì 6 settembre ore 20.30 Volemose Band (Canzoni triestine con Andrea Bussani)
Mercoledì 7 settembre ore 20.30 Leo/Gerry/Tony (Un po’ di tutto)
Giovedì 8settembre ore 20.30 Giorgia e Angela (Duo con chitarre)
Venerdì 9 settembre ore 20.30 Road Junkers (Rock’n Blues)
Sabato 10 settembre ore 20.30 Bandomat (Show Band
Domenica 11 settembre ore 20.30 I 60 Ruggenti (Revival anni ’60)
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