Gorizia, 29 settembre – “Oggi possiamo rivivere Gusti di Frontiera in presenza in tutta la sua pienezza e un grande merito va agli organizzatori per aver tenuta viva la manifestazione anche durante la pandemia, capendo che bisognava in tutti i modi continuare. È una rassegna che ci accompagna nel modo migliore verso la prospettiva di Nova Gorica e Gorizia capitale della cultura 2025”.
È il pensiero espresso dal governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga all’inaugurazione di Gusti di Frontiera 2022, la manifestazione enogastronomica che propone a Gorizia fino a domenica prossima espositori provenienti da 40 Paesi del mondo dislocati su 327 stand.
“Tutte le grandi iniziative proposte dal nostro territorio regionale, da Friuli Doc, a pordenonelegge, a Gusti di Frontiera, alla Barcolana – ha rilevato Fedriga -, poggiano su gambe solide e possono proiettarsi in un futuro dal richiamo turistico sempre più consistente. Sono eventi che fanno seguito a una grande estate con le performance migliori d’Italia e un recupero prodigioso dopo la pandemia anche guardando all’anno record del 2019. La peculiarità del Friuli Venezia Giulia si conferma unica: in un fazzoletto di terra si può andare dalla montagna al mare passando per le città vedendo cose e vivendo esperienze che rimangono impresse”.
Secondo l’assessore regionale al Turismo Sergio Emidio Bini, “il Friuli Venezia Giulia, che è tornato in cima alle classifiche di gradimento dei turisti di tutto il mondo, ha dato grande dimostrazione di capacità. Gorizia in particolare è, dopo Trieste, la città che ha segnato la maggior crescita nel turismo dal 2019 a oggi, con un più 11 per cento”. “E pensare che – ha osservato l’assessore regionale al Patrimonio Sebastiano Callari – qualcuno anni fa aveva già suonato il de profundis di Gorizia considerandola in decadenza e nostalgica, mentre oggi Gusti di Frontiera la rappresenta nel mondo in attesa che nel 2025 diventi il simbolo di un’Europa votata ad opporsi a tutto ciò che di brutto sta succedendo in questi tempi difficili”.
All’inaugurazione, ospitata dall’ingresso dell’hotel che si affaccia su piazza San Antonio, sono intervenute numerose autorità civili e militari, a partire dal sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna. Presenti tra gli altri anche il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini, il prefetto di Gorizia Raffaele Ricciardi e Anna Maria Cisint, prima cittadina di Monfalcone.
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