BOLZANO – LAGUNDO (BZ) — La notte tra venerdì 4 luglio e sabato 5 luglio è stata densa di tensione in Alto Adige: i Vigili del fuoco sono stati impegnati a lungo su due gravi incendi che hanno causato danni ingenti ma, fortunatamente, nessuna vittima.
Le operazioni si sono concentrate a Lagundo e in via Piè di Virgolo, nel cuore di Bolzano, coinvolgendo numerosi corpi di soccorso.
Fiamme e fumo visibili a distanza: distrutto un maso a Lagundo
A Lagundo, verso le 2 di notte, un violento incendio ha completamente distrutto il maso Töller, situato nel centro del paese. La colonna di fumo e le fiamme erano visibili a grande distanza. Quando i primi soccorritori sono giunti sul posto, due edifici residenziali e un annesso agricolo erano già avvolti dalle fiamme.
L’intervento ha visto impegnate numerose squadre di vigili del fuoco volontari provenienti da Merano, Quarazze, Marlengo, Maia Bassa, Rablà, Tel e anche da Bolzano, con il supporto del soccorso sanitario. Nonostante l’immediata risposta, i danni sono stati gravi, rendendo necessarie lunghe operazioni di bonifica che proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Bruciano due container in via Piè di Virgolo
Quasi in contemporanea, un altro incendio è divampato a Bolzano, in via Piè di Virgolo, nell’area dell’ex distributore di carburanti. Due container, utilizzati come deposito per un cantiere ferroviario Rfi, hanno preso fuoco, sprigionando un denso fumo.
Grazie alla tempestiva collaborazione tra i Vigili del fuoco permanenti di Bolzano e i volontari di Oltrisarco-Aslago, il rogo è stato contenuto prima che potesse danneggiare l’intero cantiere. Tuttavia, le fiamme hanno provocato anche l’esplosione di un serbatoio di gasolio e di una bombola di gas. Le deflagrazioni, fortunatamente, non hanno causato conseguenze alle persone.