LAIVES (TRENTO) – Un violento incendio ha generato momenti di panico all’interno di un capannone industriale nella serata di martedì 10 giugno. Intorno alle ore 20:00 una densa colonna di fumo nero si è sollevata dal sito industriale, visibile anche a chilometri di distanza, attirando immediatamente l’attenzione di residenti e passanti.
L’origine del rogo è stata individuata in un generatore elettrico, improvvisamente avvolto dalle fiamme. Il dispositivo si trovava all’interno del capannone e, fortunatamente, il personale presente ha dato subito l’allarme. L’intervento tempestivo dei Vigili del fuoco di Laives ha evitato conseguenze più gravi, contenendo l’incendio prima che potesse propagarsi ad altre strutture o impianti presenti nel locale.
Nessun ferito ma tanta paura tra gli operatori
Nonostante il rapido sviluppo delle fiamme, non si registrano feriti. Il personale presente ha mantenuto la calma, collaborando con i soccorritori per facilitare l’accesso ai locali coinvolti. Secondo le prime informazioni fornite dai pompieri, l’intervento è stato eseguito in tempi brevi e in condizioni di sicurezza, evitando ogni rischio per le persone presenti.
Situazione sotto controllo, ma resta alta l’attenzione
Le operazioni di spegnimento si sono concluse senza intoppi, grazie anche al supporto dei sistemi antincendio presenti nel capannone. I tecnici dei Vigili del fuoco hanno avviato gli accertamenti per individuare le cause dell’incendio, ma si ipotizza un guasto meccanico nel generatore.
L’area è stata messa in sicurezza e sarà oggetto di verifica nei prossimi giorni.
Le preoccupazioni per l’inquinamento dell’aria
La colonna di fumo generata dall’incendio ha sollevato preoccupazioni ambientali. Si ricorda, infatti, come in alcune regioni del Nord Italia si stiano osservando fenomeni di smog transfrontaliero, provenienti da incendi in altri continenti. In questo contesto, anche un episodio locale come quello di Laives può generare un impatto significativo sulla qualità dell’aria.