TRIESTE – Un tragico incidente ha segnato la giornata di oggi a Basovizza, dove una donna sessantenne di Trieste ha perso la vita in seguito a un grave infortunio durante una battuta di caccia. La vittima, Denise Marzi Wildauer, sorella del presidente di Trieste Trasporti, era impegnata in una caccia di gruppo tra il bosco Bazzoni e il Sincrotrone quando è stata colpita accidentalmente da un colpo d’arma da fuoco. Nonostante l’intervento immediato dei soccorsi e un lungo e complesso intervento chirurgico all’ospedale di Cattinara, la donna non è sopravvissuta.
Secondo le prime ricostruzioni effettuate dalla Squadra mobile di Trieste, coordinata dal pubblico ministero Ilaria Iozzi, l’incidente è avvenuto in circostanze ancora da chiarire. I pallini della fucilata hanno colpito la donna in più parti del corpo, interessando arterie vitali, le gambe e la zona del basso ventre. Le condizioni di Denise erano già critiche al momento dell’arrivo dei soccorsi.
Il luogo dell’incidente è stato immediatamente isolato con nastro bianco e rosso, consentendo alla Polizia Scientifica di effettuare tutti i rilievi necessari per comprendere la dinamica degli eventi. Sebbene il vicepresidente di Federcaccia abbia preliminarmente indicato la natura accidentale dell’evento, le indagini sono proseguite fino a tarda sera per raccogliere ogni possibile dettaglio che possa fare luce sulla tragedia.
La comunità dei cacciatori e i cittadini di Trieste sono stati profondamente colpiti dall’incidente. L’accaduto solleva nuovamente interrogativi sulla sicurezza delle pratiche venatorie, nonostante le rigide norme che regolamentano questa attività. La scomparsa di Denise Marzi Wildauer, figura conosciuta e apprezzata, lascia un vuoto in tutti coloro che la conoscevano.
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