ROMA – TREVISO. Un tragico incidente stradale ha sconvolto la capitale nella mattinata di lunedì 18 novembre 2024, quando due volanti della Polizia di Stato si sono scontrate nel quartiere Torrevecchia, causando la morte del trentaduenne poliziotto Amar Kudin. Il giovane agente, in servizio al Commissariato Primavalle, era a bordo di una delle due vetture coinvolte nell’incidente, avvenuto poco dopo le 5 del mattino. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, Amar Kudin è deceduto sul colpo a causa delle gravi ferite riportate nell’impatto.
Chi era Amar Kudin, il poliziotto 32enne e atleta delle Fiamme Oro
Amar Kudin, originario della Croazia ma cresciuto a Treviso, aveva scelto di entrare a far parte della Polizia di Stato, unendo la sua passione per il rugby con il servizio pubblico. Cresciuto sportivamente nel rugby, aveva militato per diversi anni nelle squadre più prestigiose, tra cui il Benetton Rugby, il Rugby Paese, e il Marchiol Mogliano, per poi entrare a far parte delle Fiamme Oro Rugby. La sua carriera sportiva lo aveva portato anche a giocare con la Nazionale giovanile Under 20, dove aveva dimostrato il suo dinamismo e la sua solida esperienza in campo.
Nel mese di agosto 2024, il Rugby Civitavecchia aveva ufficializzato l’acquisto di Kudin per la stagione 2024/2025 del campionato di Serie A Girone 4. La società lo descriveva come un giocatore di grande valore, capace di portare al livello successivo la squadra, grazie alla sua esperienza e alla sua forza fisica.
Come è morto Amar Kudin durante il turno di lavoro
La mattina del tragico incidente, Amar Kudin era in servizio come poliziotto di turno presso il Commissariato Primavalle. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane agente viaggiava come passeggero in una delle due volanti della Polizia di Stato che si sono scontrate tra via dell’Acquedotto del Peschiera e via dei Monfortani. Il violento impatto ha causato il decesso immediato di Kudin. Al momento, la dinamica dell’incidente è ancora in fase di indagine, ma si ipotizza che il sinistro sia stato causato dalla collisione tra la volante che si stava dirigendo verso una rissa e un’altra volante che trasportava una persona sottoposta a fermo.
Gli altri feriti e l’intervento delle forze dell’ordine
Oltre alla tragica perdita di Amar Kudin, altre tre persone sono rimaste ferite nell’incidente. Due poliziotti sono stati trasportati in ospedale, uno al San Camillo e l’altro al Santo Spirito. Il terzo ferito, un uomo che era stato fermato poco prima del sinistro, è stato portato all’ospedale San Filippo Neri. L’incidente ha suscitato un ampio intervento della polizia locale di Roma Capitale, con il XIV Gruppo Monte Mario che si è occupato dei rilievi e delle indagini per chiarire le cause del sinistro. Nel frattempo, gli altri gruppi di polizia hanno gestito le chiusure stradali necessarie per consentire le operazioni di soccorso in sicurezza.
Un dolore che scuote la comunità
La morte di Amar Kudin lascia un vuoto profondo, non solo nella comunità della Polizia di Stato, ma anche nell’ambito sportivo, dove era noto per il suo spirito di squadra e il suo impegno. I colleghi, gli amici e i familiari ricordano un uomo che ha sempre dato il massimo in ogni ruolo che ha ricoperto, sia in divisa che sul campo da rugby.
Visiti spesso Nordest24? Ora puoi rimuovere tutta la pubblicità e goderti una lettura più piacevole, veloce e senza distrazioni. Clicca qui per maggiori informazioni