La storia di violenza familiare di Jakob Ingebrigtsen
Emergono dettagli scioccanti sul passato di Jakob Ingebrigtsen. Il campione norvegese, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e Parigi 2024 nei 1500 metri e 5000 metri, ha rivelato di essere stato vittima di violenza fisica e verbale da parte del padre, suo allenatore, per oltre un decennio. I media norvegesi hanno riportato che il giovane atleta è stato picchiato, schiaffeggiato e colpito alla testa insieme ad altri membri della sua famiglia.
Le rivelazioni di Jakob Ingebrigtsen
La denuncia è partita dalla sorella di Jakob, che ha denunciato gli abusi fisici subiti da lei e dai suoi fratelli per mano del padre Gjert. Dopo aver ascoltato la testimonianza della sorella, la polizia ha interrogato anche Jakob, il quale ha raccontato di essere stato picchiato dal padre per un periodo che andava dai 15 ai 30 minuti in un’occasione specifica. I familiari confermano che il terrore ha dominato la loro vita per oltre un decennio. Ora il padre, che si proclama innocente, affronterà un processo che dovrebbe iniziare il prossimo anno.
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