Si apre la stagione sciistica 2024/2025
Con l’arrivo di numerosi appassionati, è tempo di inaugurare la stagione sciistica 2024/2025 e si pone nuovamente l’attenzione sulla sicurezza sulle piste e sulla prevenzione dei traumi e degli infortuni. Secondo le stime della Siot, la Società italiana di ortopedia e traumatologia, ogni anno in Italia si verificano oltre 30.000 incidenti sulle piste, di cui 1.500 richiedono assistenza ospedaliera (5%), mentre nuovi dati sono in fase di elaborazione.
Preparazione essenziale per chi si avvia alla montagna
“Attualmente esiste una parte della popolazione che pratica sport sulla neve divisa in due categorie. Ci sono i giovani sotto i 30 anni che svolgono attività sportiva durante tutto l’anno e possono avere una preparazione atletica per lo sci non agonistico, e poi ci sono coloro che superano i 30 anni, impegnati a tempo pieno dal lunedì al venerdì, che partono per la montagna al termine della settimana lavorativa e il sabato mattina si trovano a -10 gradi, magari senza un adeguato riposo, e sciando senza preparazione. Quest’ultimi sono più a rischio di infortuni“. A fare il punto per l’Adnkronos Salute è Pietro Simone Randelli, presidente Siot e direttore Prima Clinica Ortopedica dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini-Cto di Milano.
Secondo il presidente Siot, non è sufficiente essere preparati fisicamente per affrontare le piste, sia esse facili o difficili: “È necessario controllare le condizioni meteorologiche, la visibilità, la presenza di ghiaccio, la folla sulla pista in quanto gli altri sciatori possono creare problemi”, e i muscoli devono essere allenati, “altrimenti – aggiunge Randelli – si rischia di infortunarsi. Gli sciatori tradizionali sono più inclini a lesioni ai legamenti del ginocchio e traumi alla spalla e al ginocchio, mentre gli snowboarder sono più soggetti a traumi al polso, gomito e spalla e meno al ginocchio”.
Uno dei segreti per sciare in modo sicuro “è utilizzare il buon senso e ascoltare il proprio corpo“, consiglia l’ortopedico. “Se ci si sveglia e non ci si sente in forma, non si è obbligati a sciare – avverte – Nessuno deve costringere, si può rilassarsi in diverse maniere in montagna, e attenzione ai materiali degli sci che oggi sono di ottima qualità e consentono di raggiungere alte velocità. Chi inizia deve procedere con calma“.
Rispettando determinate regole, lo sci “è uno sport divertente e adatto anche ai bambini, si pratica all’aria aperta ed è un allenamento propriocettivo molto utile per i più piccoli – conclude il presidente Siot – È uno sport per tutta la famiglia, che unisce genitori e figli in una breve vacanza rispetto a trascorrere le giornate invernali chiusi in casa davanti alla TV o ai social media”.