Trieste, progetto contro la criminalità organizzata
Il prefetto Pietro Signoriello ha dato il via a un progetto sulla diffusione della cultura della legalità nelle giovani generazioni, che ha ricevuto un primo stanziamento straordinario dall’Amministrazione regionale seguito da un ulteriore contributo previsto nella legge di stabilità 2025. Queste misure si inseriscono in una serie di attività finanziate per promuovere il senso civico e i valori democratici dei giovani del Friuli Venezia Giulia.
L’assessore alla Sicurezza Pierpaolo Roberti ha partecipato alla presentazione delle iniziative intitolate “Mafia il mondo parallelo – storie ed esperienze” a Trieste. L’evento è organizzato dalla Prefettura di Trieste in collaborazione con la Regione, il Comune, l’Ufficio scolastico, la Direzione investigativa antimafia (Dia), la Questura, i Comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, l’Osservatorio regionale antimafia, il Teatro stabile del Friuli Venezia Giulia e la Fondazione CRTrieste.
Roberti ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare i giovani sul modo in cui le mafie cercano di infiltrarsi anche in territori come il Friuli Venezia Giulia. Tra i testimonial dell’iniziativa c’è anche il presidente della Icop Vittorio Petrucco, che ha denunciato pressioni ricevute dalla criminalità organizzata alle forze dell’ordine.
Il rischio di infiltrazione mafiosa a Trieste e nel Friuli Venezia Giulia è alto a causa della crescita economica e degli investimenti nel territorio. L’obiettivo è rafforzare la cultura della legalità e la fiducia nelle istituzioni per contrastare la criminalità organizzata.
Roberti ha citato i successi del progetto Giga Fvg, sviluppato da Regione, Prefettura e Dia per digitalizzare i controlli anticriminalità nei cantieri, migliorando il monitoraggio con tecnologie web e dispositivi mobili.
Sono previsti due eventi per “Mafia il mondo parallelo – storie ed esperienze”. Il primo è un incontro pubblico sabato 10 maggio in piazza Unità nell’ambito di Maker Faire, con la partecipazione del direttore generale della Dia Michele Carbone, il procuratore capo di Trieste Patrizia Castaldini e il presidente della Icop Vittorio Petrucco.
Lunedì 12 maggio al Rossetti si terrà uno spettacolo di teatro-danza ideato da Valeria Vallone, introdotto da un intervento del presidente di Libera don Luigi Ciotti e seguito da oltre 2mila studenti. ARC/RT/gg