Ieronizza, 15 novembre 2024 – A un mese dall’inizio dell’emergenza sanitaria legata alla presenza di idrocarburi nell’acqua potabile delle Valli del Natisone, i cittadini della frazione di Ieronizza, nel comune di Savogna, continuano a segnalare la presenza di un persistente odore di gasolio proveniente dai rubinetti delle proprie abitazioni.
Odore di gasolio persistente a Ieronizza
Nonostante la revoca, avvenuta l’8 novembre, dell’ordinanza del Comune di Savogna del 16 ottobre che dichiarava la non potabilità dell’acqua nelle frazioni interessate, alcune abitazioni della zona di Ieronizza continuano a riscontrare problemi legati al cattivo odore. La situazione risulta invece diversa nel Comune di Pulfero, dove l’ordinanza di non potabilità è ancora in vigore per alcune frazioni, e si attende l’esito delle analisi finali condotte dall’Azienda Sanitaria per procedere alla revoca dell’ordinanza. Preoccupante è il dato proveniente dalle penultime analisi della frazione di Mersino, che evidenziavano livelli di idrocarburi superiori al limite consentito dalla legge.
Sopralluogo tecnico e pulizia delle tubature
Il 14 novembre, tecnici del CAFC, supportati da una ditta specializzata in lavaggi di tubazioni proveniente da Brescia, hanno effettuato un sopralluogo a Ieronizza per definire le fasi operative successive, mirate a risolvere il problema dell’odore persistente. A partire dal 19 novembre e fino al 21 novembre, saranno avviati i lavori di pulizia delle tubature interne delle abitazioni interessate. Durante queste operazioni, che dureranno diverse ore, gli abitanti dovranno sospendere l’uso di elettrodomestici che impiegano acqua. Al termine dei lavori, è previsto un flussaggio abbondante della rete idrica per eliminare i residui del trattamento.
Analisi successive al trattamento e continuità nella distribuzione dell’acqua potabile
Come comunicato dal CAFC, una volta completato il lavaggio, verranno eseguite ulteriori analisi per verificare lo stato dell’acqua e accertare l’efficacia del disinfettante utilizzato. Solo dopo questi test si potrà confermare il ripristino completo della qualità dell’acqua potabile nella zona. Nel frattempo, il CAFC continuerà a fornire sacchetti da 3 litri di acqua potabile agli abitanti delle frazioni coinvolte, come fatto fin dall’inizio dell’emergenza. Il rifornimento proseguirà fino a quando il problema dell’odore non sarà completamente risolto.
Le preoccupazioni dei cittadini di Ieronizza
I cittadini di Ieronizza restano vigili e sperano che il problema venga risolto quanto prima. Nonostante gli sforzi messi in campo, chiedono alle autorità competenti di agire con maggiore celerità e trasparenza nella gestione dell’emergenza, che continua a compromettere la quotidianità e la salute delle famiglie della zona.
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