EGNA (BOLZANO) – Il 9 dicembre, intorno alle 22, un’incredibile scena ha avuto luogo sulla Statale 12 nel comune di Egna, quando un’auto ha ignorato l’alt dei carabinieri e ha forzato il posto di controllo. Il conducente, lanciatosi a velocità folle in direzione Salorno, ha dato vita a un inseguimento che ha ricordato quello avvenuto a Milano, ma con un esito decisamente diverso.
Un inseguimento ad alta velocità
L’inseguimento, che è durato circa sei chilometri, ha visto il conducente mettere in grave pericolo la sicurezza di altri veicoli, sorpassando ad alta velocità e non rispettando gli incroci. L’auto ha toccato punte di velocità fino a 220 km/h, terminando la corsa in una strada senza uscita nella frazione di Laghetti.
Arrestato il conducente senza patente
Il responsabile, un meccanico trentenne residente in Bassa Atesina, è stato fermato dai carabinieri. Il giovane ha ammesso di non possedere la patente di guida, mai conseguita, e di essere recidivo. È stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, ma le indagini sono ancora in corso. L’auto è stata sequestrata e sarà sottoposta a perizia per verificare eventuali modifiche che ne potessero aumentare le prestazioni.