Un’indagine condotta dalla Procura di Bari ha rivelato un caso di violazione della privacy che coinvolge noti esponenti della politica e del mondo imprenditoriale. Tra le personalità interessate figurano la premier Giorgia Meloni, il ministro Guido Crosetto e il governatore del Veneto Luca Zaia. A fare scalpore è l’attività illecita di un ex dipendente della banca Intesa Sanpaolo, ora licenziato e sotto indagine, che ha avuto accesso ai conti di oltre seimila clienti.
L’operazione dell’ex funzionario di banca
L’ex funzionario della banca di Bitonto ha effettuato circa settemila accessi abusivi a conti correnti di migliaia di clienti tra il 21 febbraio 2022 e il 24 aprile 2024. Questi accessi, contrariamente a quanto avvenuto in altre indagini, non erano legati a operazioni sospette o inchieste giudiziarie, ma riguardavano dati altamente riservati. Tra i soggetti spiati, si segnalano anche nomi di rilievo come quello dell’ex compagno della premier, Andrea Giambruno, e della ministra Daniela Santanché.
L’indagine in corso
L’indagine è emersa grazie al personale di sicurezza della banca, che ha notato comportamenti anomali. Attualmente, si sta cercando di chiarire le motivazioni alla base di questi accessi non autorizzati. Il procedimento disciplinare aperto nei confronti del dipendente è solo l’inizio, poiché la Procura di Bari sta indagando su eventuali conseguenze legali.
Riflessioni sulla privacy e la sicurezza
Questa situazione solleva interrogativi seri sulle pratiche di sicurezza all’interno delle istituzioni finanziarie e sulla protezione dei dati sensibili. La magistratura e il Garante per la privacy dovranno ora fare chiarezza sulle implicazioni legali di questi accessi non autorizzati.
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