MANZANO. Nulla da fare per Andrea Beltramini, il 51enne è morto due giorni dopo esser stato investito in sella alla sua bicicletta. L’uomo si è spento all’ospedale di Udine dove era stato ricoverato in gravissime condizioni. Lascia il papà, con cui viveva, e un fratello. Durante la stagione estiva lavorava come bagnino a Grado. Appassionato di calcio, collaborava con la società Manzanese.
Nel tardo pomeriggio di domenica 13 novembre poco dopo le 18:30, era rimasto coinvolto in un incidente stradale accaduto lungo la regionale che collega Buttrio con Manzano, in prossimità della rotonda dove sorge il supermercato Aldi.
Stava pedalando in sella alla sua bicicletta quando si era scontrato con un’auto, per causa in corso di accertamento da parte dei Carabinieri di Manzano e della Radiomobile della Compagnia di Palmanova.
Dopo la chiamata di aiuto al Nue112, transitata alla Sores, gli infermieri della centrale avevano inviato immediatamente sul posto l’equipaggio di un’ambulanza proveniente da Cormons e l’elisoccorso.
L’uomo era stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine con l’ambulanza con a bordo dell’equipe dell’elisoccorso. Nell’impatto, infatti, aveva riportato gravi lesioni, in particolare un trauma cranico.
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