CAVÒ – Sabato 28 giugno, nell’ambito dell’ultimo appuntamento della rassegna “Varcare la frontiera_Margini”, il Cavò si trasformerà in un palcoscenico di luci, colori e atmosfere ispirate all’Istria, grazie a una lettura dal vivo di brani tratti dal libro “Istria ritrovata” di Fulvio Monai. L’evento, promosso da Cizerouno con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, proporrà, ogni trenta minuti dalle 18 alle 20, la voce dell’attore Paolo Fagiolo che darà vita a preziosi frammenti di scrittura dedicati ai paesaggi, ai ricordi e alle figure dell’Istria, terra che Monai dovette lasciare nel 1947.
L’ispirazione di “Istria ritrovata”
Come scrive Fulvio Monai nel suo libro, l’Istria è un luogo di umori penetranti e colori vividi, dove mare e terra si uniscono in scene di grande intensità, illuminate dalla luce del sole e animate da un’anima forte e generosa. Nato a Pola nel 1921, Monai è stato pittore, giornalista, scrittore e critico d’arte, un vero “costruttore di ponti” culturali tra mondi diversi, che ha sempre guardato con speranza al futuro, nonostante il doloroso passato di divisioni e abbandoni.
La lettura e le immagini
Le letture di Paolo Fagiolo ripercorreranno i viaggi di Monai da Gorizia all’Istria, attraversando luoghi e memorie raccolte nella sua opera. Ad accompagnare la narrazione, le immagini del fotografo Davor Dujmović offriranno uno sguardo attuale sull’Istria, con paesaggi saturi di colori intensi e lampi di nostalgia, che illumineranno la serata in modo suggestivo.
Conclusione della rassegna
L’evento rappresenta la chiusura di quattro giorni di appuntamenti che hanno riscosso grande successo e partecipazione di pubblico. L’ingresso è libero, offrendo a tutti l’opportunità di immergersi in questa intensa esperienza culturale tra memoria e futuro.