JESOLO – L’edizione appena conclusa dell’Ironman 70.3 ha lasciato un segno tangibile nella città, non solo per la straordinaria partecipazione, ma anche per l’importante impatto economico e promozionale. A tracciare un primo bilancio sono i presidenti delle principali associazioni di categoria locali – Aja, Confcommercio e Consorzio JesoloVenice – che sottolineano come questa manifestazione abbia rappresentato un volano di sviluppo turistico e un’occasione preziosa per consolidare la visibilità internazionale della località.
Grande affluenza e ricadute positive sul territorio
Secondo Pierfrancesco Contarini, presidente dell’Associazione jesolana albergatori, e Angelo Faloppa, presidente di Confcommercio San Donà-Jesolo, la manifestazione ha avuto un doppio effetto positivo: da un lato un ritorno immediato in termini di prenotazioni e presenze, dall’altro una visibilità di lungo periodo grazie alle dirette televisive internazionali.
“Durante il weekend dell’evento abbiamo registrato punte del 90% di occupazione nelle strutture ricettive,” ha evidenziato Contarini. “Un risultato favorito dalla presenza degli atleti, dei loro staff e degli appassionati giunti a Jesolo per vivere da vicino l’emozione dell’Ironman 70.3.” Un dato ancor più significativo considerando che circa 200 hotel erano operativi nei giorni dell’evento.
Presenze da record per il ponte del primo maggio
L’analisi delle presenze turistiche durante il ponte del Primo Maggio mostra dati rilevanti: 83% di occupazione il 1° maggio, 88,6% il 2 maggio, e 72,1% il 3 maggio. Numeri che testimoniano un turismo dinamico e variegato, con una buona percentuale di turisti stranieri: Italia al 42,5%, seguita da Austria (15,9%), Germania (7,8%), Francia (4,6%) e Svizzera (3%).
Faloppa ha poi rimarcato l’effetto combinato tra evento sportivo e clima favorevole: “Jesolo è apparsa come in piena estate, grazie alla grande affluenza sia negli hotel che sulle spiagge. Oltre ai turisti, molti pendolari hanno affollato la città, generando benefici evidenti per bar, chioschi e ristoranti – circa 700 attività aperte – che hanno registrato ottimi incassi.”
Un evento strategico per destagionalizzare e promuovere la città
Il progetto Ironman 70.3 è nato da un’intuizione di Luigi Pasqualinotto, presidente del Consorzio JesoloVenice, che sei anni fa ha creduto nel potenziale di questo evento. Oggi, con l’introduzione dei professionisti e la copertura mediatica su Dazn, Now e YouTube (oltre 100mila visualizzazioni in meno di 24 ore), l’evento ha raggiunto una dimensione superiore.
Pasqualinotto ha dichiarato: “Quest’edizione è stata la migliore di sempre. Jesolo deve puntare su eventi internazionali di grande richiamo per promuoversi oltre i confini della stagionalità estiva. L’impegno del consorzio, in sinergia con l’amministrazione comunale e le categorie economiche, va proprio in questa direzione.”
Riconoscenza alle forze dell’ordine e ai volontari
Un sentito ringraziamento è stato espresso da tutti i rappresentanti verso le forze dell’ordine e i volontari, che hanno garantito la sicurezza e il regolare svolgimento della manifestazione, gestendo con efficienza eventuali disagi legati alla logistica e alla viabilità.
L’Ironman 70.3 non è stato soltanto un evento sportivo: è stato un investimento sul futuro di Jesolo, un’occasione per attrarre turismo di qualità, estendere la stagione e rafforzare il posizionamento della città sulla scena internazionale.