JESOLO – Aumentano i clienti e i consumi nei locali notturni di Jesolo, mentre si registra una diminuzione degli episodi legati alla sicurezza, grazie alla proficua collaborazione con le forze dell’ordine. Questi sono alcuni dei risultati emersi dal sondaggio condotto dal SilB-Fipe Confcommercio, l’associazione che tutela i locali del “mondo della notte”, al termine della recente stagione estiva.
Analisi della stagione estiva
Franco Polato, presidente provinciale del Silb, ha spiegato che l’iniziativa ha l’obiettivo di analizzare in modo approfondito i punti di forza e le criticità del settore. “Vogliamo gettare le basi per progettare il futuro e intervenire con le istituzioni per la tutela sia degli imprenditori che dei clienti, che rimangono per noi una priorità”, ha affermato Polato.
Ai vari imprenditori è stato inviato un questionario, permettendo di tracciare un quadro generale della situazione di questo importante comparto per il turismo jesolano, storicamente considerata la capitale del divertimento della costa dell’Alto Adriatico.
Risultati del sondaggio
Ecco una sintesi dei dati emersi:
- Giorni di apertura: 50/60 giorni in media.
- Personale impiegato: 50/60 persone per locale, per un totale di circa 300 persone.
- Clienti medi per serata: tra 1.200 e 2.500 in tutti i locali; si stima una migrazione di circa 10.000/12.500 utenti.
- Artisti ospiti: 120 artisti di livello nazionale e internazionale.
- Costo medio del biglietto: tra 15 e 30 euro.
- Alloggio dei clienti: Pochi alloggiano a Jesolo, spesso a causa di orari non compatibili con la clientela notturna. Si suggerisce di instaurare accordi con le associazioni di categoria per migliorare la situazione.
- Sicurezza: Ottimo rapporto di collaborazione con le forze dell’ordine; nessun problema di ordine pubblico segnalato.
Situazione positiva per il comparto
Polato sottolinea che, nonostante il calo dell’afflusso durante la settimana, il comparto delle discoteche di Jesolo ha mantenuto un segno positivo. La stagione è stata archiviata con risultati soddisfacenti, nonostante le sfide.
Spesa e consumi
La capacità di spesa si attesta come segue:
- Seconde consumazioni maschili: 62,60% contro il 53,63% del 2023 (+8,97%).
- Seconde consumazioni femminili: 43,48% rispetto al 40,10% del 2023 (+3,38%).
- Totale consumazioni: 55,87% rispetto al 48,83% del 2023 (+7,04%).
- Spesa pro capite 2024: 15,39 euro; nel 2023 era 13,23 euro (+2,16 euro).
Sfide da affrontare
“Qualche problema è stato riscontrato con il personale, come in altre categorie”, ha aggiunto Polato. “Aumentare le opportunità di alloggio potrebbe migliorare l’attrattività anche per i professionisti del settore.” Inoltre, l’aumento dei costi delle materie prime ha influito sui bilanci. Tuttavia, la stagione è stata complessivamente positiva, e il mondo della notte, pur evolvendo per seguire nuove tendenze, rimane attivo.
“È importante garantire la legalità e tutelare chi opera nel rispetto delle regole”, ha concluso Polato, facendo riferimento a situazioni problematiche emerse nel territorio.
Sostegno di Confcommercio
Anche Angelo Faloppa, presidente di Confcommercio San Donà-Jesolo, ha espresso soddisfazione per i risultati. “I locali del divertimento, le discoteche, i pub rappresentano elementi cruciali per l’attrattività della nostra località, rivolta a famiglie e giovani. È fondamentale continuare a lavorare per migliorare l’offerta e il livello di professionalità, anche attraverso iniziative come la Jesolo Cocktail Experience“.
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