“Questa pandemia come tutte le altre finirà, ma è troppo presto per rilassarsi. E’ quasi scontato che nuove varianti emergeranno e ritorneranno, con i milioni di infezioni che si verificano nel mondo e che si verificheranno nelle prossime settimane e con il calo dell’immunità e la stagionalità invernale. Ma con una forte sorveglianza e monitoraggio di queste nuove varianti; un’elevata diffusione della vaccinazione e delle terze dosi e un accesso equo e a costi abbordabili agli antivirali; e ancora con test mirati, la protezione dei gruppi ad alto rischio con mascherine di alta qualità e il distanziamento fisico se e quando appare una nuova variante, io credo che una nuova ondata potrebbe non richiedere più il ritorno ai lockdown totali per tutta la popolazione dell’era della pandemia, o a misure simili”. E’ quanto ha spiegato Hans Kluge, direttore regionale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l’Europa, facendo il punto in una dichiarazione diffusa oggi sulla pandemia di Covid-19 a due anni dal suo inizio.
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