Sarà un evento unico e speciale. Jesolo Sand Nativity 2019 arricchirà il patrimonio culturale di Matera in occasione del Santo Natale, chiudendo di fatto l’esperienza vissuta quest’anno come Capitale europea della Cultura 2019. L’invito a realizzare il presepe di sabbia tutto jesolano nella città lucana è arrivato dall’Associazione culturale Matera Convention Bureau che da dieci anni – tra gli antichi rioni della città – organizza il “Presepe vivente nei Sassi di Matera”.
Nei giorni scorsi una delegazione guidata dall’assessore al Turismo Flavia Pastò, dagli uffici comunali competenti e dai tecnici di Jesolo Patrimonio è stata in visita a Matera per verificare la fattibilità del progetto e avviarne il percorso assieme all’Associazione culturale della località.
L’incontro, positivo, ha portato alla definizione degli aspetti principali dell’appuntamento del prossimo Natale. Lo spettacolare bassorilievo creato dalla città di Jesolo sarà infatti parte della terza edizione della Mostra nazionale dei presepi d’Italia negli spazi espositivi dell’ex Ospedale San Rocco proprio nel cuore del centro storico di Matera.
“Jesolo segna un altro eccezionale risultato portando l’esperienza di Sand Nativity e la sua bellezza in un luogo straordinario. Abbiamo ancora negli occhi e nel cuore le immagini della scultura realizzata nel 2018 in piazza San Pietro, nella Città del Vaticano – dichiara il sindaco della Città di Jesolo, Valerio Zoggia -. Ora incontriamo Matera, città dal passato millenario, patrimonio UNESCO e punto di incontro della cultura europea in questo 2019. Il nostro presepe, intuizione tutta jesolana che con un materiale semplice come la sabbia crea arte, trova in Matera, nei suoi Sassi, nelle pietre con cui è fatta un legame speciale segno di come l’ingegno dell’uomo sappia trasformare con le proprie mani la materia prima in cultura”.
“Siamo entusiasti di poter portare Jesolo Sand Nativity a Matera, per Jesolo la riconferma della bontà di questa iniziativa e del valore che ha saputo creare negli anni, superando i confini regionali e raggiungendo mete di grande fascino– aggiunge l’assessore al Turismo, Flavia Pastò –. Dopo l’esperienza del Vaticano ci prepariamo ad affrontare ora una nuova sfida, per la quale ci sentiamo pronti e all’altezza. Fino a dicembre lavoreremo per creare un’opera che possa esaltare il contesto nel quale sarà collocata e rimanere nella memoria delle persone che avranno l’opportunità di ammirarla dal vivo. Matera ci aprirà un’altra importante finestra sul mondo, per dimostrare ciò di cui è capace Jesolo”.
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