La tradizione dei ‘botti’ a Napoli
AGI – La consuetudine di salutare l’arrivo del nuovo anno con suoni e luci intense per scacciare gli spiriti maligni è diffusa in diverse culture in tutto il mondo. A Napoli, in particolare, questa tradizione alimenta il mercato dei ‘botti’, sia legali che illegali. Ogni Capodanno porta con sé la sua pericolosa ‘bomba’, prodotta e venduta clandestinamente e che porta il nome di una figura famosa del momento. Nel 2024, l’attesa era per l’uscita sul mercato delle ‘bombe’ ispirate al numero uno del tennis mondiale, Jannik Sinner. Queste ‘cipolle’ sono tipiche, ma si distinguono per le dimensioni e il peso, dovuto alla grande quantità di polvere pirica utilizzata. Quella di quest’anno è di colore arancione a causa del suo involucro esterno, ed è particolarmente pesante e ad alto rischio per chi la manipola e per chi è presente durante l’esplosione.
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